DIMENSIONAMENTO: MOBILITA' FIGURE UNICHE (11/5/2000)
Depositiamo la nota unitaria CGIL CISL UIL inviata all'Amministrazione per permettere ai capi d'istituto ed ai responsabili amministrativi coinvolti nei processi di dimensionamento di integrare, modificare o presentare la domanda di mobilità.
CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA
Roma, 19 aprile 2000
Al dott. G. Trainito
Capo del Gabinetto
Ministero della Pubblica Istruzione
Al Dott. G. Fiori
Direzione Tecnica
Ministero della Pubblica Istruzione
R O M A
Le organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL Scuola, segnalano il clima di disagio ed incertezza che si è venuto a determinare nei capi di istituto e i responsabili amministrativi coinvolti nei processi di dimensionamento, a causa del ritardo nella conoscenza dei piani stessi e delle confuse e disorganiche indicazioni fornite dalle amministrazioni periferiche in merito.
Ancora oggi in molte province, queste figure non conoscono la propria condizione di soprannumero e non sono state quindi nelle condizioni di operare scelte consapevoli rispetto alla mobilità.
Al fine di tutelare il personale, di evitare un vasto contenzioso e di rendere meno penalizzanti le ricadute del dimensionamento sulle figure uniche, le scriventi OO.SS. chiedono al Ministero della Pubblica Istruzione di ridefinire i termini entro i quali gli interessati, sulla base delle graduatorie compilate dai provveditorati, possano integrare, modificare o presentare la domanda di mobilità.
Nell'attesa di un positivo riscontro, inviamo cordiali saluti.
CGIL Scuola CISL Scuola UIL Scuola
(E. Panini) (D. Colturani - S. D'Ambrosio) (M. Di Menna)
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