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Roma, 11 aprile 2000

Al Ministro della P.I. L. Berlinguer

Al Capo di Gabinetto Dott. G. Trainito

Al Vice Capo di Gabinetto Dott. A Pietrella

Le scriventi segreterie, facendo seguito a precedenti note scritte e verbali già inoltrate in merito, rappresentano il dissenso per i ritardi nell'adozione dei provvedimenti di attuazione della L.124/99, ritardi tali da mettere a rischio le nomine per il prossimo anno scolastico.

I regolamenti relativi alle graduatorie permanenti ed alle supplenze sono ancora in corso di emanazione, le sessioni riservate di abilitazione ed idoneità registrano notevoli ritardi, sia in relazione agli aspiranti che hanno prodotto le domande ai sensi dell'O.M. 153, sia in relazione a quelli interessati dall'O.M. 33, (peraltro anche a causa del contenzioso sviluppatosi le due categorie si sono intrecciate tra di loro e non sono scindibili).

A fronte di tale situazione la definizione delle graduatorie permanenti in tempo utile per l'inizio dell'anno scolastico 2000/01 sembra essere fortemente a rischio.

Le Scriventi OO.SS. non ritengono accettabile qualsivolgia ipotesi di slittamento.

La piena attuazione della L.124 dal prossimo 1° settembre, deve essere assunta come impegno comune al fine di dare garanzie e certezze di diritti al personale e stabilità alle scuole.

Si segnala peraltro che in numerose province le graduatorie di supplenza sono esaurite e i provveditorati hanno autonomamente ed arbitrariamente attivato le procedure per la compilazione delle nuove graduatorie senza peraltro dare la dovuta diffusione nazionale all'iniziativa.

Il quadro che si sta configurando ha assunto carattere di estrema confusione e ha messo in forte tensione il personale interessato, che ha giustamente avanzato la richiesta alle OO.SS. di assumere iniziative di mobilitazione a sostegno delle proprie legittime rivendicazioni.

Le scriventi OO.SS. pertanto chiedono all'Amministrazione di adottare tutte le iniziative necessarie a garantire la predisposizione delle graduatorie per il prossimo anno scolastico e la certezza delle immissioni in ruolo a partire dal prossimo 1 settembre.

A tal, fine chiedono urgentemente un apposito tavolo di confronto politico.

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E. Panini D. Colturani - S. D'Ambrosio M. Di Menna

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