CHIARIMENTI SULLE GRADUATORIE PERMANENTI (22/6/2000)

 

Trasmettiamo, in allegato, alcuni chiarimenti, in relazione ai quali è stato consultato anche il competente ufficio del Ministero della P.I., in merito a problemi applicativi riguardanti la presentazione delle domande di inserimento nelle graduatorie permanenti.

 

  1. D.: Il docente che presenta il mod. 1 (per l'aggiornamento e/o per il trasferimento) e, contemporaneamente, il mod. 2 (iscrizione in nuova o nuove graduatorie) deve presentare un unico modello 3 (supplenze del provveditore) oppure due modelli 3 (uno per il modello 1 e l'altro per il modello 2)?
  2. R.: L'interessato deve presentare un solo modello 3, al provveditore agli studi della provincia prescelta.

  3. D.: Il docente incluso nella vecchia graduatoria del "soli titoli" in una sola provincia può, al pari di chi si iscrive per la prima volta in graduatoria permanente, richiedere tramite il modello 4 l'inclusione in graduatorie di istituto di un'altra provincia?
  4. R.: SI, coloro che sono inclusi in una sola provincia, anche del "doppio canale" possono presentare la domanda di supplenza per l'inclusione nelle graduatorie d'istituto, modello 4, in una provincia diversa da quella di inclusione nelle graduatorie permanenti

  5. D.: Alcune regioni (e conseguentemente le relative province) non hanno provveduto al piano di dimensionamento. Quale codice scolastico devono indicare i docenti che richiedono l'inclusione in graduatorie di istituto di una di dette province? Sarà data loro l'opportunità di integrare e/o correggere i codici?
  6. Al momento non possono che essere indicati i codici delle scuole quali risultano dai bollettini ufficiali. Successivamente all'attuazione del dimensionamento e alla conseguente attribuzione dei nuovi codici meccanografici gli interessati dovranno essere invitati ad aggiornare le scelte effettuate (saranno emanate apposite istruzioni).

  7. D.: Quale documentazione va presentata per i "titoli di riserva"? La legge 68/99 (che ha abrogato la 482/68) prevede: "i disabili che abbiano conseguito le idoneità nei concorsi pubblici possono essere assunti, ai fini dell'adempimento dell'obbligo di cui all'art. 3, anche se non versino in stato di disoccupazione e oltre il limite dei posti ad essi riservati nel concorso". E' applicabile tutto ciò anche al D.M. 146?
  8. R.: Il Ministero della P.I. non ritiene di poter sciogliere questo nodo, in quanto è in attesa di chiarimenti dai Ministeri competenti. Consigliamo agli interessati di presentare la certificazione o dichiarare il possesso della qualifica posseduta ai fini delle riserve. Successivamente potranno integrare la documentazione, ove fosse necessario e richiesto, con l'attestazione dello stato di disoccupazione.

  9. D.: Come si accerta il requisito "capo di famiglia numerosa", indicato nella lettera "I" dei titoli di preferenza?
  10. R.: Solo le amministrazioni comunali certificano il requisito di "famiglia numerosa". Chi ritenga di trovarsi in tali condizioni lo dichiari, facendo riferimento alla composizione della famiglia.

  11. D.: Il docente che intesta il modello 4 ad un Provveditore diverso da quello a cui ha chiesto l'inclusione in graduatoria permanente a chi deve indirizzare il modello stesso? R.: Il modello deve essere trasmesso al provveditore agli studi prescelto per il conferimento delle supplenze temporanee anche se non coincide con quello di iscrizione nelle graduatorie permanenti.
  12. D.: Un docente già incluso in una o due province del vecchio concorso per "soli titoli" che ha nel frattempo conseguito una nuova abilitazione deve richiedere la nuova iscrizione nella provincia o in una delle due province precedenti? Se le vecchie province fossero 3 o 4 (1 o 2 per la scuola materna; 1 o 2 per la scuola elementare) dove può presentare domanda?
  13. R.: Il Ministero si è riservato da fornire chiarimenti con apposita circolare. La questione sarà oggetto di un ulteriore esame nel confronto di venerdì prossimo.

  14. D.: I titoli di specializzazione, di riserva e di preferenza devono essere comunque documentati? Si può ricorrere alla legge alla dichiarazione sostitutiva di atto notorio ex lege 127/97?
  15. R.: E' sufficiente la dichiarazione sostitutiva.

  16. D.: Cosa si intende per figli a carico?
  17. R.: Sono i figli per i quali è consentita la detrazione fiscale.

  18. D.: Per la presentazione della domanda relativa alle graduatorie della scuola secondaria è necessaria l'iscrizione all'albo professionale e il versamento della tassa regionale di ammissione agli esami di abilitazione?
  19. R.: La questione potrà essere affrontata nelle sedi regionali. Allo stato gli interessati devono soltanto dichiarare il possesso dell'abilitazione.

  20. D.: I docenti di ruolo in un ordine di scuola (soprattutto elementare) che hanno conseguito un'abilitazione (soprattutto nella scuola media) precedente e che una volta immessi nell'attuale ruolo non hanno richiesto l'inclusione nelle graduatorie provinciali di supplenza possono essere inseriti in graduatoria permanente?
  21. R.: Riteniamo che il servizio di ruolo debba essere "equiparato" all'iscrizione in graduatoria di supplenza. Il Ministero concorda con questa interpretazione.

  22. D.: Il servizio prestato nelle scuole legalmente riconosciute deve riportare l'indicazione del versamento dei contributi?
  23. R.: Il Ministero ritiene che siano utili solo i servizi per i quali sia indicato l'ente previdenziale ove sono stati versati i contributi.

  24. D.: Con quale criterio deve essere valutato il punteggio del concorso magistrale indetto nel 1994, per coloro che hanno sostenuto anche la prova facoltativa di lingua straniera, al fine di renderlo omogeneo con quello dei candidati che non hanno sostenuto tale prova? (A suo tempo la Direlem - Div. I ha dettato alcune note di chiarimento che riteniamo possano costituire una base ragionevole di soluzione del problema: prot. 1289/96; prot. 1500/96; prot. 4759/96).
  25. R.: Il criterio è sempre quello di rapportare ai centesimi il voto ottenuto. Il ministero invierà chiarimenti in merito.

  26. D.: Con quale punteggio di abilitazione si viene inseriti nelle graduatorie permanenti delle seguenti classi di concorso nei casi previsti dall'art. 4, commi 2 e 3 del D.M. n. 39/98:

R.: Viene attribuito il punteggio risultante dalla media del voto di abilitazione posseduto per le due classi di concorso che sono congiuntamente considerate equivalenti alla 49A o alla 37A.

 

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