COMUNICATO UNITARIO CGIL-CISL-UIL SCUOLA (10/3/2000)
UNA VERTENZA NAZIONALE SUI "SERVIZI PER LA SCUOLA DELL'AUTONOMIA"
Le segreterie nazionali dei sindacati scuola CGIL-CISL-UIL proclamano la stato di mobilitazione di tutto il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole di ogni ordine e grado. La mobilitazione sarà caratterizzata da una campagna di assemblee sui posti di lavoro e da una giornata di lotta nazionale. Le forme e le modalità attuative, che comprendono anche azioni di sciopero, saranno definite nell'attivo nazionale di settore convocato per il 20 marzo.
Le motivazioni alla base dell'iniziativa di lotta riguardano:
- l'assenza di una politica di sostegno e di sviluppo dei servizi scolastici
- il mancato rispetto degli impegni assunti con il CCNI in merito alla valorizzazione professionale del personale ATA.
La politica del MPI sul settore è stata caratterizzata nell'ultimo periodo da proposte confuse e riduttive del ruolo e dell'importanza dei servizi per la scuola dell'Autonomia.
A fronte:
- della conferma delle proposte di taglio degli organici del 5,69% nonostante i nuovi e maggiori oneri richiesti alla scuola dall'autonomia e dal decentramento delle competenze dai Provveditorati alle scuole;
- di una ipotesi di revisione della tabella organiche che non risponde agli effettivi carichi di lavoro e al nuovo modello organizzativo dei servizi scolastici stabilito contrattualmente in previsione delle nuove competenze della scuola dell'autonomia: espansione dei servizi amministrativi, dei laboratori, ecc.;
- della mancata soluzione dei problemi sorti con il passaggio del personale a.t.a. degli Enti locali la cui gestione registra forti ritardi e comportamenti difformi per l'organizzazione del servizio;
- della mancata attuazione di specifici istituti contrattuali che attengono alla formazione del personale che svolge le funzioni aggiuntive e di coloro che espirano al passaggio alle funzioni superiori;
- dell'incertezza normativa sulle modalità di reclutamento, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, derivante dall'attuazione della legge 124/99 e dalle norme che regolano l'accesso attraverso il collocamento che limitano la funzionalità dei servizi e le garanzie occupazionali;
- della grave e carente gestione amministrativa del personale della scuola attuata degli uffici periferici che, in relazione alla riforma dell'Amministrazione, sarà scaricata nelle scuole aggravando i carichi di lavoro con migliaia di pratiche arretrate in assenza del piano pluriennale di smaltimento richiesto dalle OO.SS. prevedendo apposite risorse, personale e strumentazioni informatiche.
Le Segreterie Nazionali, chiamano alla mobilitazione il settore al fine di sostenere le iniziative nazionali di lotta che saranno stabilite dall'attivo nazionale del 20 marzo.
Torna a SINDACALE