Si precisa inoltre che saranno organizzati corsi di riconversione in tempi brevi per coloro i quali non hanno partecipato ad iniziative di formazione.

Pertanto non sussiste per i titolari della classe 75A la necessità di sostenere le prove abilitanti previste dalla L. 124/99.

Nella nota prot. 3716 del 12.5.2000 indirizzata al Provveditore agli Studi di Crotone ed inviata per conoscenza a tutti i Provveditori agli studi lo scrivente ha precisato che i docenti di ruolo, titolari nella classe 75/A, che a suo tempo hanno partecipato ai corsi di riqualificazione per la classe 76/A disposti dal Ministero sono considerati abilitati e non debbono partecipare né alla sessione riservata di abilitazione, né ai corsi di riconversione professionale per l'insegnamento della classe 76/A medesima.

Al riguardo si chiarisce che sono considerati "corsi di riqualificazione per la classe 76/A" tutti i corsi di aggiornamento organizzati dal Ministero per corrispondere alle esigenze determinate dal cambiamento dei programmi d'insegnamento o degli ordinamenti di studi, che gli interessati hanno frequentato, anche prima dell'istituzione della classe 76/A, o dell'aggregazione della stessa nell'ambito 6, al fine di approfondire le tematiche relative al "trattamento test", materia caratterizzante la suddetta classe 76/A.

Pertanto, tutti i suddetti corsi, comunque denominati e svoltisi dal 1994 in poi, equivalgono, purché debitamente certificati, a corsi di riconversione nella classe 76/A.

Si precisa, infine, che i corsi di riconversione previsti dal D.M. n. 354/98 per i docenti di ruolo che transitano nella classe 76/A, hanno valore non abilitante, in quanto la creazione dell'ambito disciplinare 6 consente la mobilità dei docenti dalla classe 75/A alla classe 76/A.

Ne consegue, quindi, che i docenti di ruolo nella classe 75/A o nella classe 76/A che non hanno frequentato alcun corso di aggiornamento, come specificato, debbono partecipare, per insegnare detta disciplina, ai corsi di riconversione professionale di tipo B, di prossima indizione. (Il Direttore Generale)