Lettera unitaria graduatorie permanenti (24/1/2000)

 

CGIL SCUOLA CISL SCUOLA UIL SCUOLA

 

Roma, 4 gennaio 2000

 

Al Ministro della P.I.

On.le Luigi Berlinguer

Al Sottosegretario M.P.I.

Dott.ssa N. Masini

Al Capo di Gabinetto M.P.I.

Dott. G. Trainito

Al Capo Ufficio Legislativo M.P.I.

Dott.ssa L. Barberio Corsetti

_____________________LL.SS.

 

 

OGGETTO: Regolamento graduatorie permanenti ex art. 2 L. 124/99

 

Le scriventi segreterie nazionali, presa visione della bozza di regolamento relativo alla graduatoria permanente prevista dall'art. 2 della L. 124/99 ritengono doveroso sottolineare la gravità della decisione di consentire l'inserimento dei nuovi aspiranti nelle graduatorie permanenti di una sola provincia.

Rappresentano quindi l'esigenza che l'inserimento possa avvenire in due province.

Depone a favore di questa soluzione in primo luogo la continuità con la passata esperienza delle graduatorie del concorso per soli titoli, che viene giustamente confermata per gli inserimenti nella prima fascia delle nuove graduatorie permanenti.

La continuità di tale condizione non creerebbe disparità di trattamento, tale da dar luogo a contenzioso, soprattutto tra gli aspiranti della seconda fascia, che avendo alla data dell'approvazione della legge i requisiti utili per l'accesso al concorso per soli titoli, ne rivendicano a ragione tutti i benefici.

In secondo luogo va considerato che, dal momento che la graduatoria sarà utilizzata sia per le immissioni in ruolo mediante contratto a tempo indeterminato sia per le supplenze annuali conferite dai provveditori mediante contratti a tempo determinato, la possibilità di essere inseriti in due provincie consentirebbe agli aspiranti di mantenere quest'ultimo diritto nella provincia di attuale residenza senza dover rinunciare alla

possibilità di un'immissione in ruolo di una provincia dove maggiore è la possibilità di assunzione a tempo indeterminato.

Va sottolineato inoltre il fatto che la possibilità di essere inseriti in due province ha il pregio di velocizzare l'assorbimento di detto personale riducendo la possibilità che si produca l'esaurimento delle graduatorie in alcune province e l'intasamento in altre.

Del resto gli stressi accorsi sottoscritti tra Governo-Confederazioni sindacali mirano a favorire le opportunità di accesso al lavoro.

Sembra quindi inopportuna ed antistorica una soluzione che, preoccupandosi di semplificare le procedure amministrative, sottace il problema più ampio di determinare l'incontro tra domanda e offerta di occupazione.

Le scriventi segreterie, confidando nell'accoglimento della richiesta qui formulata, si dichiarano disponibili a collaborare per individuare soluzioni tecniche che comunque semplifichino l'attività amministrativa e sollecitano l'avvio dell'iter amministrativo per l'approvazione del regolamento con le modifiche richieste.

 

CGIL-SCUOLA CISL-SCUOLA UIL-SCUOLA

(E. Panini) (D. Colturani) (S. D'Ambrosio) (M. Di Menna)

 

 

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