Torino, Lingotto Fiere, 10 - 15 ottobre 1996

Assegnato il Premio Massimo Mila
" La Musica, Cenerentola dell'editoria "

" Massimo Mila " ricorda Guido Accornero "ha sempre sottolineato la necessità di un ascolto competente e limitato", ma ciononostante era un uomo che aveva fortissimo il piacere del paradosso e dello humour. Al punto che pur deplorando il "Papa" Adorno e i "Vescovi" proliferati attorno a lui e pur sottolineando "Di papi ce n’è già uno" fu proprio lui, ricorda Piero Gelli, a proporre a Giulio Einaudi di pubblicare Adorno. A quest’uomo innamorato della libertà Il Salone della Musica ha intitolato un premio letterario di cui sono stati resi noti oggi i vincitori.

Primo premio all’autore a Michele Girardi per il libro Giacomo Puccini.L’arte internazionale di un musicista italiano. Venezia,Marsilio 1995. Entità del premio 12.000.000 di lire. Cinque milioni vanno invece all’editore Marsilio.
Commenta Giorgio Pestelli: "Un giudizio critico molto appassionato".

Secondo premio all’autore a Paolo Gallarati per il libro La forza delle parole. Mozart drammaturgo Torino,Einaudi 1993. Entità del premio 5.000.000 di lire.
Commento di Luciano Berio: "Massimo Mila avrebbe premiato Gallarati non perché suo allievo ma perché molto nuovo".

Terzo premio a pari merito a :
Fabrizio Della Seta, ( Italia e Francia nell’Ottocento,Vol IX della Storia della Musica, Torino,EDT 1993).
Michele Porzio (John Cage.L’Oriente e la nuova musica,Milano,Auditorim 1995).
John Rosselli ( Il cantante d’opera.Storia di una professione, Bologna,Il Mulino 1996).
Antonio Serravezza ( Musica e Scienza nell’età del positivismo, Bologna,Il Mulino 1996).
Entità dei premi 2.000.000 di lire ciascuno.

Per la sezione libri stranieri è stato scelto Richard Taruskin, Musorgskij,eight essays and an epilogue. Cinque milioni di lire andranno alla casa editrice che si impegni a tradurre il libro.

La giuria del Premio Letterario Internazionale "Massimo Mila" è composta da Anna Mila Giubertoni (Presidente), Luciano Berio, Piero Gelli, Giovanni Morelli, Giorgio Pestelli e Armado Torno. La selezione dei libri presso gli editori è stata fatta sui titoli pubblicati negli ultimi tre anni e ha permesso di constatare, fa notare Gelli, come la musica non solo sia la Cenerentola dell’editoria ma sia presente solo presso piccoli editori e grande assente presso i grandi.

Torino, 13 ottobre 1996

Salone della Musica
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