Invitati mille, ma presenze molto superiori al previsto per dare il benvenuto, ieri sera al Lingotto, al Primo Salone della Musica di Torino.
"Prevedo un successo" dice il sindaco di Torino Valentino Castellani "addirittura superiore a quello del Salone del Libro" nel tagliare la torta augurale.
E aggiunge: " Il programma è eccitante. Personalmente sono un onnivoro di musica e questa proposta di contaminazioni che stiamo per sentire mi incuriosisce molto".
Castellani si riferisce alla prova aperta del concerto Radio Trance (prima ufficiale questa sera, ore 21 all’Arena) che a fine soirée ha sorpreso, intrattenuto,scosso, divertito tutti
comprese signore bon ton che ritmavano con la mano il mélange etnico di suoni "afroindianpiemontesi". Per aprire dunque, un multiascolto di stili. Non la musica ma tutte
le musiche, sottintende questo Primo Salone della Musica. E così per gli ospiti della festa dell’opening ecco subito un multiassaggio curato da Claudio Merlo.
Questo il programma degli interventi che hanno scandito la serata. Accoglienza etnica con Ritmi e danze afro di Bruno Genero Percussioni Ensemble e Kaidara Dance Company in collaborazione con
il Centro Jazz Torino e Mama Dance; It’s only Rock’n Roll a cura della Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, una Jam session tra musicisti dei Fratelli di Soledad e Mao e la Rivoluzione;
Main Street, Mainstream a cura del Centro Jazz Torino con gli allievi dei laboratori di Musica Insieme curati da Diego Borotti; Allegro ma non troppo, a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Salone della Musica
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