PERCHE' I GIOVANI NON LEGGONO I GIORNALI? (a cura di La Stampa) Salone del Libro, domenica 24 maggio 1998, ore 16, Sala blu Se si potessero passare in rassegna a una a una tutte le facce intente a scorrere un giornale si farebbe fatica a individuare un po' di visi giovani. Negli ultimi tre anni i lettori tra i diciannove e i ventun anni sono diminuiti di circa il cinque per cento e ancora più vistoso è il calo tra i teen-agers. E' il segnale di un fenomeno in crescita, con lo spettro di un progressivo invecchiamento del pubblico dell'informazione? L'allarme è già partito dagli Stati Uniti, ma in quel Paese gli osservatori pensano che tale disaffezione spinga i giovani verso consumi più qualificanti. E i dati lo confermano perché gli adolescenti americani passano la maggior parte del loro tempo di fronte a un monitor. In Italia che cosa succede? Quanto spazio dedicano i nostri ragazzi alla lettura di quotidiani, settimanali e mensili? Quali notizie attraggono la loro attenzione? Il dibattito si offre di esaminare il nostro universo della carta stampata che sembra perdere lettori e a discutere su quale tipo di giornale oggi va in mano ai più giovani. L'incontro sarà coordinato da Paolo Passarini, vicedirettore de "La Stampa". Interverranno: Mario Abis; Enzo Biagi; Giuseppe Culicchia, scrittore; Massimo Gramellini, giornalista e scrittore; Paolo Mieli. Altri interventi sono in via di definizione. |