di Silvia
Masoero
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Panoramica d' Autunno
Alieni e cicloni in
ottobre. Pozioni dimagranti e clonazioni quadruple in novembre. Fantastiliardi di effetti
speciali e star riciclate per loccasione. Dove
mancassero gli uni o le altre, basta il buon vecchio De
Niro. In un modo o nellaltro lAmerica invade
le sale, e facendo molto rumore. Lo sbarco invernale dei
film a stelle e strisce lascerà un po di spazio
per pellicole meno industriali -con tutto il
rispetto per lindustria holliwoodiana- ma
altrettanto meritevoli di attenzione? Vediamo cosa ci
offrirà il panorama cinematografico oltre a Mi
sdoppio in quattro, Il professore matto e agli
altri successi annunciati di cui, volenti o nolenti,
sappiamo quasi tutto.
- GLI ITALIANI.
Fortunatamente, non cè solo il vanziniano Squillo
a far concorrenza a filmoni come Sleepers.
A dargli manforte ci saranno il prode Nichetti,
il toscanaccio Benvenuti e una serie di fortunati
debutti alla regia. Del regista di Volere
Volare vedremo Luna e laltra,
fiaba giocosa e fantastica sulla separazione di
una donna dalla propria ombra (5 miliardi di
budget: mica male); lex Giancattivo
ci ha invece preparato Ritorno a Casa Gori,
una commedia dambiente piena di personaggi
frizzanti e dialoghi a ruota libera. Commedie
anche le pellicole dei debuttanti Roberto
Cimpanelli (già produttore) e Fulvio Ottaviano
(già regista teatrale e sceneggiatore): Un
inverno freddo freddo e Cresceranno i
carciofi a Mimongo, una commedia al femminile
e una storia giovanile in bianco e nero,
tenteranno di dare aria nuova al cinema leggero
italiano. Reduci dalla Settimana Italiana della Mostra
di Venezia ma ancora inediti sono Isotta,
La frontiera e Acquario: una
commedia di scuola napoletana, un film in costume
e una storia minimalista che ancora aspettano di
uscire nelle sale per dimostrare di che pasta
sono fatti. Ma la lotta più dura sarà nel campo
del cinema danimazione: a contrastare lo
strapotere natalizio della Disney, pronta
allassalto dei botteghini con Il gobbo
di Notre Dame, ci sarà La Freccia
Azzurra, che con i disegni di Paolo Cardoni,
la musica di Paolo Conte, Dario Fo e Lella Costa
tra i doppiatori si prepara egregiamente a
reggere lurto.
I
FESTIVALIERI. Che fine ha fatto Secrets
and lies di Mike Leigh, palma doro a Cannes?
E Crash di Cronemberg e Sunchaser
di Cimino, anche loro passati con successo sulla
croisette? Pare finalmente che siano in uscita
nelle nostre sale: assolutamente da non perdere
il primo, da guardare con sano distacco il
secondo, da apprezzare come un gradito ritorno
lultimo. Da unaltra mostra ma con
analoghi ritardi distributivi, continuiamo ad
aspettare Michael Collins di Neil Jordan,
Leone doro nonché Coppa Volpi al
protagonista Liam Neeson: un gran successo al
Lido e presumibilmente anche nelle sale.
SORPRESE E NUOVI CULT. Siamo onesti,
non è tutto business sfrenato ciò che arriva
dallAmerica: a guardar bene ci sono anche
prodotti originali, brillanti, ben confezionati,
che riescono a distinguersi anche senza
laiuto degli effetti speciali. Parliamo a
titolo desempio di The Spitfire Girl,
prima prova di Lee David Zotloff che ha trionfato
alultimo Sundance Film Festival, di Mosche
da bar, bel debutto dietro la cinepresa del
tarantiniano Steve Buscemi, di American
Buffalo, film teatrale e intenso tratto dalla
più famosa commedia di Mamet. Accanto a loro, Looking
for Richard di Al Pacino, curioso
film-documentario pervaso da un grande amore per
il teatro. Tutte pellicole a basso budget,
qualcuna anche di produzione indipendente,
destinate a diventare piccoli cult per un
pubblico di appassionati. Come Dal tramonto
allalba di Robert Rodriguez:
gangster-horror dallottimo cast tecnico che
con i suoi eccessi si propone di conquistare i
seguaci di Tarantino e i nostalgici dei B-Movies.
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