di Franco Carcillo |
Servizio Telematico Pubblico e Associazioni: una collaborazione di successo. Nellambito
delle attività del Servizio Telematico Pubblico, la
possibilità data a 250 associazioni torinesi di
diventare fornitori di informazioni via Internet, ha
riscosso e continua a riscuotere grande successo. Anche i torinesi hanno comunque mostrato un certo interesse alla comunicazione telematica: lopportunità offerta a tutti di viaggiare - gratis - sulla rete di sera per 30 minuti, o di giorno sui servizi comunali, ha visto circa 50.000 connessioni per oltre 15.000 ore di collegamento. In media 164 chiamate per 50 ore al giorno. Nel 1997 la vera sfida sarà di allargare sempre più il numero di fruitori dei servizi telematici. Questo sia offrendo informazioni sempre più aggiornate e vicine alle esigenze degli utenti, sia facendo maturare i servizi da statiche pagine a veri sistemi informativi dinamici, connessi a banche dati, con pagine create al momento, automaticamente, in base alle richieste. La sfida non è da poco: anche tecnologicamente. Sia
sul fronte della programmazione dei servizi (solo da poco
si stanno affermando ambienti di sviluppo idonei allo
scopo) sia su quello degli apparati, verso prodotti
sempre più facili da usare. Uno dei primi problemi
infatti è abbattere il muro delle diffidenza tecnologica
che, molto spesso a ragione, spinge gli utenti inesperti
ad abbandonare qualsiasi tentativo di comunicazione
telematica, per lincompatibilità o la difficoltà
a predisporre correttamente gli apparati. Per intanto sul Servizio Telematico Pubblico possiamo oggi solo intravedere quello che sarà il futuro della comunicazione tecnologica: come tutti i periodi pionieristici non manca lentusiasmo, ma spesso occorre fare i conti anche con strutture burocratiche abituate ai tempi lunghi e non a quelli immediati ed interattivi della telematica. Ma ogni cosa, si sa, vuole il suo tempo. [FC] |