di Andrea Toso

Magic Mike e gli extracomunitari a Montecarlo.
Le notizie prese leggendo bene il foglio illustrativo

E' finita gli extracomunitari non arrivano più sulle malandate coste del nostro Bel Paese! Sì perché alla Tv non ne parla più nessuno. E quindi anche sui giornali. Perché ormai il meccanismo è questo, come ebbe a rilevare Vittorio Corona , ex vicedirettore de La Voce di Montanelli,“...i giornali ormai vanno in rotativa dopo aver visto le rassegne stampa in TV”. Ma torniamo agli extracomunitari, al loro ritiro dalla pagine dei Media. Mentana non esce più a video angosciato per i poveri tunisini ripescati da qualche motovedetta cattiva e Fede non commenta più le pessime condizioni a cui il regime di sinistra italiano sottopone questi poveri abusivi ( che il Berlusca, ma non solo, ha illuso con l’ oro che va in onda sulle sue reti).

Strano. Ma vero. Quello che accade lo decidono i media ed in particolare la TV. Da qui le logiche domande: ma io esisto? La mia casa la mia famiglia, la mia vita hanno senso? La TV non ne ha mai parlato. Forse non esisto. Dovrei stuprare la mia vicina di casa, magari mentre taglio con la motosega il figlio di lei, fumando mezzo chilo di marijuana, e occultando qualche cadavere nella cantina , sotto il baule di mio zio Mario, che un giorno o l’ altro verrà a riprenderselo? Allora la mia vita avrebbe senso. Ne parlerebbero tutti. E comparirebbero sociologi e psicologi in TV. Qualche esperto sulla droga per il mezzo chilo di erba, si interrogherebbe sulle “Connessioni tra università e fumo, e le incidenze sugli incidenti con le motoseghe il Sabato sera”. Ne parlerebbero dappertutto, magari anche la moglie di Gori a Verissimo. Si parlerebbe del bambino morto e della mamma stuprata, si interrogherebbero gli inquirenti sui cadaveri in cantina e finalmente mio zio vedendolo in TV verrebbe a riprendersi il suo baule . E sì perché anche quello esiste perché lo fa vedere la TV.

Strano. Ma reale. Eppure un colpevole c’è , e stavolta non è Berlusconi. Vi giuro non è lui, anche se par strano. Si chiama Michael Deaver. Era il coordinatore dell’ informazione presidenziale all’ epoca di Reagan. Questo signore , sconosciuto ai più, ha applicato un metodo rivoluzionario per la comunicazione. Prima di lui, i suoi predecessori applicavano la regola “parliamo poco di una cosa, e per meno tempo possibile”. Magic Mike, questo era il suo soprannome, fece l’ opposto, riversò sui media americani una quantità enorme di notizie sul Presidente e sulla sua vita. Diede quindi all’ affamato, molto più di quello che poteva mangiare. Riempiendo il menù di tante finte notizie e di verità a metà. I media sazi non chiesero il dessert.

Il metodo delle News Management passò ad alimentare tutti i campi dirigenziali mondiali ed anche italiani soprattutto quelli che avevano un immagine da mantenere e da alimentare. Lo usò il Gardini, ma anche Berlusconi nella sua ascesa ( come riferisce Franco Fracassi in “Sotto la notizia niente - saggio sull’ informazione planetaria”), e la sensazione è che ora ne sia infarcito tutto il sistema dei media, che il News Management sia la base giornaliera del nostro modo di vivere e di recepire le notizie sul mondo. Ora c’è lo Zaire ( Novembre 1996), ma forse c’era anche prima. Il Ruanda era sparito dalle cronache, ma la gente ha continuato a morire per anni a colpi di macete. Qualcuno di voi si ricorda Sarajevo? Ed i cecchini? La guerra è finita davvero o si spara ancora? In Somalia la gente felice si abbraccia per la strada ? Ed Ilaria Alpi ? Qualcuno ogni tanto parla della Corea. Ma nessuno dice che se le stanno dando da orbi sul confine a colpi di spie e di sottomarini.

Di questi esempi ve ne possono venire in mente tanti altri. Basta pensarci. Curiosa è la situazione di La Spezia. La notizia ha creato una città. Ma è una città che ha solo e soltanto un Palazzo di Giustizia con delle ridicole colonne? La Spezia non era anche quella città davanti a Porto Venere, con una fantastica discarica a cielo aperto tra le più grandi d' Europa?

A Milano, Brosio non sta più davanti alla fermata del tram. Il tram non passa più. A Palermo si ammazza poco per le medie stagionali: la Mafia è in vacanza, o è stata debellata? Le navi turche riempiono di cannonate, ricambiate, gli isolotti greci. Nel Sudafrica non c’è più l’apartheid. Ma cosa molto più importante il marito traditore di Stephanie ha avuto il permesso di portare i figli sullo Yacht della moglie.

E mi sono venuti in mente solo alcuni dei paradossi della nostra tele-vita. Adesso scusate, sono un po’ di fretta...mio zio Mario è venuto a riprendersi il baule...


[andrea toso]