di
Anna Triggiani
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GEORGE ORWELL
1984
Nei primi
decenni del secolo George Orwell immaginò la società
del futuro: tre le potenze in cui è diviso il mondo, tre
i Ministeri, tre gli slogan del Partito, tre le classi
sociali, ma un solo Partito e un solo leader:
il GRANDE FRATELLO.
Londra, 1984. Dai fatiscenti palazzi di inizio secolo
svettano le tre piramidi dei tre Ministeri: quello della
Pace, che si occupa della guerra; quello dellAmore,
dove vengono rinchiusi e torturati i nemici del Partito
ed è il più temuto dalla gente; infine quello della
Verità, dove vengono manipolati e riscritti libri,
giornali e canzoni e sui suoi lati, a caratteri cubitali,
si leggono i tre slogan del Partito:
LA GUERRA E' LA PACE LA LIBERTA' E' LA
SCHIAVITU L'IGNORANZA E' LA FORZA
La guerra incessante e continua da tempo
immemorabile riecheggia nelle case mediante le notizie,
diffuse dai teleschermi, spesso contraddittorie e false,
ma per gli ascoltatori la bugia diventa realtà, anzi è
essa stessa realtà.
Libri e giornali
vengono scritti e riscritti, per adeguare cultura e
notizie alle menzogne del Partito: la memoria collettiva
è manipolata, gli individui dimenticano gli eventi ai
quali hanno partecipato, ma ricordano ciò che è stato
loro imposto di sapere. La mente umana è controllata
dalla Psicopolizia, ognuno può essere osservato
tramite i teleschermi e nessuno sa quando e per quanto
tempo viene spiato. Al pensiero individuale si
sostituisce quello collettivo, guidato dal Partito
e chi non si adegua viene perseguitato, accusato di
psicoreato, sequestrato, rinchiuso, torturato, ucciso e
il suo nome scompare da registri e articoli, fino a
negarne la sua stessa esistenza.
Winston Smith, un uomo sui quaranta, tenta di
ribellarsi al sistema che lo imprigiona, e, scrive i suoi
pensieri reconditi su un vecchio diario, bastano un
foglio bianco e un po' di inchiostro per venir meno a
tutte le leggi, non scritte, del Socing: è un ribelle,
un deviato, vuole pensare autonomamente, svelare le
falsità inventate dal Partito, non ha più fede nel
GRANDE FRATELLO, anzi lo detesta. Per la prima volta
tenta di ricordare comera la vita prima della
grande rivoluzione che aveva portato in auge il Socing
(socialismo inglese), ma allepoca era troppo
piccolo, non ricorda neppure come erano morte la madre e
la sorellina.
Immagini confuse e ingiallite vagano per la sua mente:
la fame, la povertà, la gente che scompariva per
sempre... Julia, una ragazza come tante, che segue
assiduamente le riunioni della Lega Giovanile Antisesso,
dà un appuntamento a Winston. I due si incontrano
numerose volte, nei boschi, nei prati, lontano dalla
città e dai microfoni, o tra la folla scalpitante,
facendo attenzione alle spie.
Si amano, ma sanno che nulla può durare a lungo, perché
amore e sesso sono banditi in quanto distogliono le
persone dal loro amore verso il Grande Fratello.
Vivono sperando in un futuro diverso, e osservano la
gente del popolo, libera di amarsi e sposarsi, una folla
tenuta nellignoranza e nella povertà, gli unici
che mantenengono ancora sembianze umane, ma che mai si
riunirebbero per mutare la situazione.
Al lato opposto della scala gerarchica cè un
ristretto numero di membri del Partito Interno che gode
di una certa libertà, vive in ampi e lussuosi palazzi,
ha i servi e mangia cibi genuini. Julia e Winston sono
invece membri del Partito Esterno, vivono in case in
rovina, non hanno alcuna libertà e i loro cibi sono
brodaglie maleodoranti.
Un giorno i due vengono sorpresi dalla Psicopolizia,
separati e condotti negli ameni corridoi del Ministero
dellAmore. Rinchiusi in celle senza finestre,
lasciati come cani a leccarsi le ferite, senza cibo, né
acqua. Lui viene torturato e malmenato a sangue; sviene
con estrema facilità, non ha più alcun controllo di
sé, ammette di aver commesso crimini inauditi, mai
commessi, accusa amici, avrebbe ammazzato anche sua madre
pur di porre fine alle torture.
Nei brevi momenti di lucidità vede un uomo, OBrien,
che legge il suo diario ad alta voce, che conosce i suoi
pensieri semplicemente guardandolo e, mediante torture e
scariche elettriche gli svuota la sua mente malata per
inculcare i sani principi del Socing e riportarlo sulla
retta via.
Winston tenta di non farsi soggiogare, di mantenere il
controllo, ma capisce che tutto è inutile quando si vede
allo specchio: non è più un essere umano, ma un mostro
deformato, insudiciato, zoppicante, uno spettro
disgustoso e puzzolente. Quando finge di essere guarito,
OBrien lo conduce nella temuta Stanza 101,
dove ogni essere umano vede materializzarsi
il suo incubo peggiore. Winston non ha il coraggio si
sopportare un simile supplizio e tradisce definitivamente
Julia: il Partito ha nuovamente e definitivamente vinto
sulla sua natura. Finalmente cessano le torture, può
lavarsi e riceve cibo ad intervalli regolari. Sente il
suo corpo rinforzarsi e guarire. Viene rilasciato e
trascorre il tempo solo, appartato; sa che la morte lo
attende, ma lo uccideranno solo nellistante in cui
ritroverà lamore per il Grande Fratello e
riconoscerà i suoi errori, perché il Partito non uccide
mai un eretico.
La sua unica vittoria contro il Partito è di morire
odiando il Socing, ma un giorno, ascoltando la vittoria
annunciata in un bollettino di guerra, il suo sguardo
cade su uno dei numerosi manifesti del Grande Fratello e
i suoi occhi si riempiono di lacrime e il suo cuore
trabocca di amore per quellessere supremo e in quel
momento un colpo di fucile gli squarcia la nuca.
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