IL CARNEVALE DI IVREA.

La leggenda narra che "una volta anticamente" ad Ivrea viveva un Tiranno che impose sui suoi sudditi una serie di tasse e tributi molto impopolari tra cui la tassa sul macinato e i mulini e, soprattutto, lo "ius primae noctis" - diritto di giacere con le spose nella loro prima notte di nozze.

Una Giovane figlia di un Mugnaio, andata in sposa, non solo ha avuto il coraggio di ribellarsi a questa imposizione, ma ha anche ucciso il Tiranno dando così inizio alla rivolta popolare.

Il Castello fu distrutto e incendiato e venne solennemente presa la decisione che in quel luogo, da allora chiamato Castellazzo, non si sarebbe costruito più nulla.

La giovane Mugnaia viene portata in trionfo dal popolo e il suo coraggioe la sua determinazione viene tramandata nel corso dei secoli fino ai giorni nostri.

La leggenda ha preso forma di tradizione popolare celebrata ogni anno in occasione del "Carnevale di Ivrea", espressione dell'attaccamento della Città di Ivrea alle proprie radici storiche e culturali.