Nel 1196, sul Po esisteva già un ponte; il vescovo Arduino ne affido' la difesa ai Cavalieri Templari. Si narra che questo ponte sia stato costruito in pietra, con sei arcate e sette piloni proprio dai Cavalieri Templari, per raggiungere con piu' facilità i possedimenti di stupinigi. Chiamato il "Ponte dei Cavalieri, appartenne alla comunità di Testona che trasse molte ricchezze con i pedaggi imposti ai viaggiatori. Il ponte era la via più breve per raggiungere la strada di Francia, senza passare per Torino.
I Templari lo custodirono fino al 1312, anno in cui il loro ordine fu sciolto, da allora un affidato ai Cavalieri Gerosolimitani, che lo ricostruirono nel 1425 e nel 1454, in seguito a due piene del Po. Il ponte, nel corso del tempo, fu ricostruito almeno dieci volte, a causa delle variazioni dell'alveo del fiume. Nel 1700 il comune provvide a far costruire delle sponde per impedire la caduta dei viandanti nel fiume.
Alla fine del 1700 il ponte giungeva, con una bella arcata fino alla Porta Navina. Esso fu ancora molte volte distrutto dalle piene del Po e nel 1880, fu ricostruito in muratura, accanto al ponte della ferrovia, costruito nel 1853. Questo ponte crollò il 31 maggio 1939 e molte persone ne rimasero vittime. Durante la guerra del '40-'45, fu costruito più a valle, il ponte attuale, con quattro ampie arcate e cinque piloni.
Anche il ponte della ferrovia era pericolante e il traffico ferroviario venne deviato su un ponte di legno; terminata la guerra fu ricostruito.
Il ponte stradale risultò insufficente al trafico, per cui fu deciso di costruirne uno nuovo, nel punto in cui sorgeva quello primitivo.
La necessità di collegare Torino alle autostrade per Savona, Piacenza e Genova, ha portato alla costruzione della sopraelevata, entrata in funzione nel 1972. Con un viadotto supera Borgo Mercato e con un altro ponte supera il Po, congiungendosi alle autostrade e alla tangenziale sud.
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