STATUTO



Premessa

Dal 29 settembre 1990 è pronto un programma base comune globale permanente, progettato e messo a punto per fare produrre e rendere stabilmente disponibili tutti quei beni e servizi per qualità e quantità necessari e sufficienti perché ogni persona, comunità, sistema ecologico possa sviluppare, esercitare a pieno la combinazione unica di tutte le sue proprie rispettive capacità potenzialità reali fisiche - chimiche - biologiche - affettive - conoscitive - creative - comunicative.

La serie completa dei suoi 60 obiettivi e 43 sottobiettivi fondamentali dà un lavoro sicuro per ogni persona e omunità presente e futura, in occupazioni produttive tutte indispensabili e di responsabilità, complementari, coordinate e sinergiche tra loro. Permette ai governi, alle amministrazioni locali, e ad ogni istituzione, azienda, attività di ogni Paese ed internazionale di valersi della piena e continuativa collaborazione generale, nel contempo di mantenere ed esercitare le loro necessarie autonomie, esperienze, tradizioni. Coincide con la serie completa di quelle condizioni fondamentali che lo studio di tutte le strutture e funzioni della natura e nostre individua come necessarie e come sufficienti da costruire o eliminare per il loro svilupparsi e attuarsi al 100%. Può essere aggiornata o confermata ogni 50 anni in ciascuno dei suoi obiettivi, ogni 25 anni nei suoi sottobiettivi. Fare prevedere, anticipare, amministrare, governare a breve-medio-lungo termine e oltre, nei modi più tempestivi, mirati, efficaci rispetto alle situazioni ed esigenze reali, particolari come globali. Autocorreggersi, evolversi con l'evolversi di tali esigenze e situazioni reali.

Le condizioni in cui avviare e realizzare il programma base comune possono essere scelte fra questi tre quadri alternativi di applicazione:

QUADRO A:

QUADRO B:

QUADRO C:

Se tutti i Paesi, e le Nazioni Unite fanno proprio il programma base comune, in modo formale contemporaneo; sanciscono la sua esecutività immediata permanente; ma non tutti i Paesi scelgono lo stesso quadro di applicazione, il programma si avvia secondo la combinazione alternativa di uno dei quadri AB - AC - BC - ABC. Una volta avviato, ogni Paese può sempre passare a un altro dei tre quadri base. I rispettivi effetti si coordinano e integrano.



EFFETTI TRASFORMATIVI-RISANATORI

In ogni località e area omogenea, nazionale ed internazionale, la progressiva, piena, stabile scomparsa di - nel QUADRO A:

1) Disoccupazione, Sottoccupazione, Lavori inessenziali 2) Fame, Sete, Sottonutrizione, Infermità evitabili 3) Case mancanti, inadeguate. Centri abitati invivibili 4) Infrastrutture, Strutture, Servizi mancanti, pericolosi, dannosi 5) Manutenzioni, Aggiornamenti beni e servizi insufficienti 6) Inquinamenti, e Alterazioni terra-acqua - aria -atmosfera 7) Degradi ambientali naturali, risorse e servizi 8) Armi atomiche - chimiche - biologiche - convenzionali. Aree-Edifici-Mezzi-Impianti-Servizi-Attività militari. Guerre 9) Sprechi evitabili tempo-risorse-attività-scarti. 10) Miseria, Emarginazioni, Sfruttamenti, Persecuzioni, Droghe 11) Famiglie assenti, impreparate, inadatte, impossibilitate ad autoeducarsi, e ad educare persone generate-adottate 12) Scuole, Insegnanti, Metodi, Curricula mancanti, non idonei. Analfabetismi, Ignoranze, Disinformazioni, Impreparazioni 13) Capacità, Potenzialità non sviluppate e non esercitate a pieno da parte di persone, comunità 14) Ricerche libere, fondamentali, orientate, applicate usate e subordinate a fini dannosi, ostacolate, ignorate 15) Programmi, Innovazioni, Piani, Progetti mancanti di prove, di controlli, delle loro conseguenze negative - nel QUADRO B, anche: 16) Prevalere sistematico degli interessi finanziari pubblici e privati sulle esigenze della economia reale 17) Ostacoli, Ritardi, Interessi, solo per motivi di denaro, che impediscono provvedimenti, decisioni, attività economiche, sociali, scientifiche, culturali, educative indispensabili, urgenti, vantaggiose per tutti - nel QUADRO C:, inoltre: 18) Poteri di pochi di decidere per tutti, secondo elementi di giudizio e criteri parziali, o errati 19) Sistemi monetari, Denaro. Dovere impegnarvi persone, beni, servizi, tempo.



EFFETTI ECONOMICI - MONETARI - FINANZIARI

- Nel QUADRO A: a) Concentrarsi e Organizzarsi di tutti gli inevstimenti b) Risparmio, Disponibilità di tutte le risorse prima impiegate o sprecate in attività escluse dal programma base comune c) Formarsi, Accrescersi di nuovi redditi da lavoro d) Crediti meno a rischio, migliori condizioni e)Afflusso maggiore di capitali da investire, per tutte le maggiori garanzie offerte f) Convergenza d'interessi di erario banche, imprese ad elevare il potere d'acquisto di ogni persona almeno sino a potere pagare quel che è indispensabile per svilupparsi e realizzarsi a pieno, e come contribuente g) Rafforzarsi progressivo di ogni moneta e sistema monetario. Stabilizzarsi di prezzi nelle borse valori e merci, nei cambi - nel QUADRO B, anche: h) Passaggio della moneta da fattore produttivo necessario a prodotto solo dell'economia reale diretta ad attuare il programma base. La sua copertura reale la rende disponibile per quanto occorre, e non più insufficiente rispetto salle esigenze reali, globali i) Tasse, Imposte, Tributi, Quote non sono più da esigere e pagare. Disponibili tutte le persone e la totalità delle risorse prima impegante in codeste funzioni - nel QUADRO C, inoltre: j) Economia reale pura k) Uso ottimale beni, servizi.



EFFETTI ORGANIZZATIVI

In confronto ai risultati ottenuti finora da ogni altro programma internazionale, nazionale, locale, pubblico e privato, - nel QUADRO A - il programma base comune indica dieci gruppi di effetti fondamentali, coordinati e sinergici con tutti gli altri precedenti trasformativi ed economici sopradetti per il medesimo quadro A, che lo rendono più realizzabile e più efficace:
A) Esecutivo in modo immediato, pieno, permanente. Senza iter e tempi incerti, burocratici; scadenze elettorali incopatibili con opere da progettare, attuare, gestire a medio-lungo termine e oltre B) Ambito di competenze coincidente con la sfera d'azione e influenza effettive. Senza barriere divenute troppo onerose C) Obiettivi solo concreti, fondamentali, controllabili da chiunque; tutti tra loro complementari, coordinati, sinergici. Non formalistici, secondari, segreti D) Elimina dalle radici, Risolve in modo organico globale la catena di tutte le disfunzioni e difficoltà di fondo ambientali - economiche - scientifiche - educative - culturali - politiche - sociali presenti in ogni località ed area, finora non sanate E) Organizza, Utilizza le possibilità di ogni persona, comunità, e associazione di controllare e ottenere la piena attuazione del programma di ciascun obiettivo F) Raggiunge a pieno ogni obiettivo con il minimo impiego possibile di risorse. Previene in modo sistematico ogni spreco, difficoltà, danno, pericolo evitabile G) Promuove, Garantisce, Utilizza l'unicità d'ogni persona, comunità tradizione, cultura, località, regione, Paese. Nessuna contrapposizione tra esigenze comuni ed uniche, centrali e locali, personali e sociali. H) Coordina e Integra, con il suo scopo, il suo metodo, tutte le strutture e attività economiche-educative-scientifiche-culturali-politiche con tutte le proprietà ed esigenze conoscibili delle strutture e funzioni della natura.
Fa proprio, porta avanti e tutela, entro il raggio di azione umano, il programma della natura che governa ogni proprietà qualitativa e quantitativa dell'energia costituente l'universo finora indagato; e fa sviluppare, realizzare tutte le sue successive forme possibili di esistenza, individuali e collettive, al massimo di quanto consentono le rispettive risultanti di tutte le condizioni qualitative e quantitative, interne ed esterne, operanti in ciascuna: dalla sua prima forma la più semplice alle più complesse per strutture e funzioni I) Fa coincidere il suo scopo con il suo valore di riferimento operativo unico, mediante il quale può essere giudicato e controllato da chiunque "positivo" solo ogni atto, o bene, o servizio che aiuta a svilupparsi e realizzarsi a pieno persone o altre realtà e "negativo" se è di ostacolo o danno, immediato oppure in seguito J) Persone, Famiglie, Comunità più compiutamente preparate, motivate, partecipi, responsabili - nel QUADRO B anche: K) Potenziamento ruoli ed autorità delle Nazioni Unite L) Elimina, con la copertura reale delle monete, la maggior parte dei contrasti e delle difficoltà internazionali, nazionali, locali in campo pubblico e privato - nel QUADRO C, inoltre: M) Esige, Forma strutture organizzative al massimo possibile semplici, affidabili, flessibili, controllabili N) Rende ogni persona più sicura, autonoma, forte O) Apre ogni persona alla cura dell'essenziale.


Nel suo penultimo punto, il programma base comune propone che il Paese che lo giudica per primo - nonostante i suoi eventuali difetti - come l'unico strumento oggi disponibile in grado di fare superare a ciascun Paese e a tutta la comunità internazionale i problemi finanziari-monetari-politici-educativi-etici ambientali, tutti connessi tra loro e da riusolvere prima che esplodano a catena, può invitare tutti gli altri Paesi e le Nazioni Unite, a: Approfondirlo e Discuterlo insieme, pubblicamente, in ogni sua caratteristica e proprietà reale. Valutare e Scegliere, pubblicamente, e in accordo con la maggioranza di ogni componente soviale, il rispettivo Quadro più favorevole per avviarlo a pieno, in collaborazione responsabile con tutti gli altri Paesi, e con le Nazioni Unite. Preparare i piani e progetti generali e locali necessari sufficienti, pubblici e privati, per ogni comunità, azienda, istituzione, Paese, per le Nazioni Unite. Concordare la data nella quale fare proprio in modo formale contemporaneo il programma base, e sancirlo esecutivo in modo pieno, immdiato, permanente.

Ciò premesso, avendo anche presente l'ultimo punto del programma base comune, il testo del quale viene allegato a questo statuto:



Articolo 1 - Costituzione, Denominazione, Sede -

È costituita l'associazione denominata "1° Comitato 100%", già operante dal 1° ottobre 1990, con sede in Italia, via Alfredo Casella 52 - 10154 Torino;


Articolo 2 - Scopi, durata, Patrimonio -



  • Articolo 3 - Attività necessarie per raggiungerne gli obiettivi -



  • Articolo 4 - Soci Aderenti -

    Può associarsi ogni persona, ente pubblico, o privato, che condivide e rispetta gli scopi e lo statuto del 1° Comitato "100%", gratuitamente, salvo elargizioni individuali. Cariche e prestazioni sono gratuite, le spese sostenute rimborsabili.



    Articolo 5 - Organi Statutari -

    Assemblea - Presidente - Vice Presidente - Segretario - Tesoriere - Fondatore.
    L'Assemblea dei soci, a maggioranza semplice, delibera su attività, risultati, bilanci di ciascun anno, e propone iniziative. A maggioranza di almeno due terzi dei soci aderenti, elegge, o rielegge il Presidente, modifica lo statuto; e scioglie l'associazione. Il Presidente rappresenta l'ente nei rapporti verso i terzi, convoca e presiede l'assemblea, ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, nomia: il Vice Presidente e, su sua proposta, di accordo, il Segretario e il Tesoriere, definendone ruoli e deleghe. Ogni carica dura due anni. È rinnovabile. Prima di tali nomine, presidente, amministratore unico, responsabile dell'associazione, è il suo fondatore, autore di codesto statuto e del programma base comune, dr. GustavoOgliari. Il fondatore ha l'obbligo di fare rispettare integralmente il presente statuto.



    Articolo 6 - Norma di Rinvio -

    Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si richiamano le norme di legge in materia





    Rogito notaio Alberto Pregno rep. 4262/2320 Reg. Ufficio Atti Pubblici N° 350
    di Moncalieri (Torino, Italia) 16.3.1992




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