...Elfi Fröhlich si avvale del metodo del montaggio, in cui la
singola immagine viene però conservata come formulazione visiva
autonoma - ovvero: non sono né sovrapposizioni dirette né
inserzioni o tagli a determinare la fusione delle immagini, bensì
la contemporaneità della loro autonomia. In tal modo la fotografia
rimanda amche alle complesse situazioni di partenza, determinate da fattori
emotivi ed intellettuali, che si hanno nel caso della produzione di una
fotografia, della sua realizzazione ed elaborazione.
In questo processo si fondono ricordi, esperienze, sapere e dati conoscitivi
- processi inconsci e altresì consapevoli e sensazioni contrastanti.
Il lavoro di Elfi Fröhlich rappresenta un tentativo di fornire una
struttura di significati che rimandi al complesso processo percettivo della
fotografia nonché dell'osservatore, senza fingere d'aver trovato
una valida possibilità di spiegazione. Sono immagini tratte dall'esperienza
di tutti i giorni - immagini della paura, della bellezza - in sogni ad
occhi aperti e nell'immaginazione.
Ute Eskildsen