DNA è la sigla dellíacido deossiribonucleico, cioé
la specificità della singolarità, ciò che ci rende
diversi gli uni dagli altri, ciò che ci rende unici, distinguibili
e non confondibili. Valore, quindi, tanto positivo che negativo: da una
parte fa di ognuno di noi un unicum, uníopera rara, dallíaltra
ci identifica in modo inequivocabile, quasi a non ammettere devianze o
scarti della volontà. Insomma, come scenari, siamo a metà
strada fra Stirner (o, se preferite, Nietzsche) e Orwell, tra líoltre-líuomo
e il grande fratello, con intromissioni di mondi (ahimé sempre meno)
virtuali, connotati da biotecnologie e mutazioni genetiche.
Moreno Gentili, curatore di questa serie di mostre, le ha titolate
complessivamente appunto DNA, ma il suo è stato più che altro
un gioco di sostituzione: come svela il sottotitolo, qui è diventato
acronimo di Dare, Negarsi, Amare. Più che con líidentità,
qui si ha a che fare con un suo modo di esprimersi, con un modo di porsi
nello spazio e nella storia, negli avvenimenti sia quotidiani che eccezionali.
Se volete, semplificate al massimo, possono essere identificate e riconosciute,
in questo modo di porsi, le grandi scelte etiche e morali che ognuno deve
prima o poi fare. Scelte di campo, anche: tra dare e negare ci stanno coloriture
politiche e sociali storiche, modi di essere non solo privati, modelli
generazionali e spirituali sovratemporali. In fondo il loro scontro è
il presupposto di qualunque sviluppo dialettico, forse di qualunque sviluppo
tout court. Il tertium datur poi, amare, è figlio e padre degli
altri due, fatto comíè consustanzialmente di entrambi.
Nelle tematiche affrontate dai giovani fotografi che danno sostanza
e concretezza a questi assunti teorici, paiono rientrare, comunque, entrambe
le connotazioni dellíacronimo: líidentificazione genetica,
vissuta come destino ineluttabile, al tempo stesso altare e carcere, rientra
alla base della dinamica espressa dai tre verbi.
Travisando (o giocando ancora sui codici) verrebbe da dire che qui
è la carne (come sostanza, come imprinting genetico) che si fa verbo.
DNA
Dare, Negarsi, Amare
Né flora né fauna.
Fotografie di Stefania Rossi
Dal 20 novembre al 31 dicembre 1998.
Tavole anatomiche
Fotografie di Loretta Petrigh
Dal 20 gennaio al 28 febbraio 1999.
By-Pass
Fotografie di Eugenio Castiglioni
Dal 5 marzo al 5 aprile 1999.
Mu
Fotografie di Francesca Sanlorenzo
dal 16 aprile al 15 maggio 1999.
Insideout
Fotografie di Rikke Jorgensen
dal 27 maggio al 26 giugno 1999
Acquario
Fotografie di Alessandra Caccia
dal 30 giugno al 7 agosto 1999