Il trio Cavallo, Ettorre, Fadini nasce con l’intento di proporre la prassi esecutiva della musica barocca senza necessariamente utilizzare strumenti musicali della medesima epoca, a differenza delle odierne esecuzioni "filologiche" che fanno sempre uso o di strumenti d’epoca o di loro copie moderne, e di altre esecuzioni che tendono invece a rileggere l’autore barocco in chiave più classica, se non addirittura romantica.
Si apre così una nuova prospettiva che ridona vitalità a questa musica, rispettandone il fraseggio e le pronunce ad essa proprie, e che ci rende liberi nella ricerca timbrica dei nostri strumenti.
Iniziative
Con il patrocinio della città di Torino e con la collaborazione di Eudida Multimedia e Musicamare,
l'Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori in Piemonte nel decennale dell'attività di prevenzione ha presentato i Solisti dell'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, che hanno eseguito "Musica Barocca all'Arsenale di Torino".
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Inoltre, i Solisti dell'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano hanno accolto con grande entusiasmo l'adozione di un supporto multimediale quale il CD-ROM, in quanto permette, attraverso l’accostamento della musica ad immagini architettoniche dell’epoca, di cogliere meglio anche quelle che sono le architetture musicali delle opere eseguite, permettendo così all’utilizzatore di "immergersi" totalmente nell’ascolto. |
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I componenti il trio in una breve presentazione
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BRUNO CAVALLO (Flauto)
Nato a Torino, si è diplomato a Roma nel 1962, presso il Conservatorio “S. Cecilia” e dal medesimo anno è primo Flauto dell’Orchestra del Teatro alla Scala. |
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Contemporaneamente inizia la sua attività di solista la quale sarà un continuo intrecciarsi fra il prestigioso nome della Scala e le grandi istituzioni musicali internazionali partendo dai Concerti alla Scala diretti dal M. Scherchen e proseguendo con i Solisti della Scala, attraverso la musica da camera con Stern e Claudio Abbado, i Concerti con i Virtuosi di Roma di Fasano e i recital in due con Bruno Canino. |
Successivamente effettua importanti concerti in U.S.A., U.R.S.S., Giappone e nelle capitali europee; è invitato nei più prestigiosi festival internazionali (Monaco di Baviera, Stresa ecc.).
Più vicino nel tempo, esegue con la Wiener Chamber Orchestra, nella prestigiosa Sala “Wienerkonzerthaus” di Vienna, il Concerto di Mozart, i Concerti di Vivaldi, anche in video con gli Archi della Scala per la RST, e recentemente musiche di Hindemith, Poulenc e Prokofiev. Poi ancora Monaco, Madrid, Tolosa, dove nel gennaio 1991 ha eseguito con grandissimo successo, il concerto di Mozart K 314 accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Scala diretta dal Maestro Carlo Maria Giulini, tournée in Giappone nel novembre del 1991 con il ritorno nel 1993.
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GIUSEPPE ETTORRE (Contrabbasso)
Nato a Ravenna, inizia gli studi musicali sotto la guida del M. Leonello Godoli al Liceo Musicale di Forlì. Ancora studente, vince il 1° premio al concorso nazionale “Città di Sesto San Giovanni” e viene iscritto all’Albo della Reale Accademia Filarmonica di Bologna. |
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Diplomatosi col massimo dei voti al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, viene scelto per far parte dell’Orchestra Giovanile della Comunità Europea (ECYO), dove incontra il M. Franco Petracchi, che segue dapprima al Corso di Perfezionamento “W. Stauffer” di Cremona, per cinque anni, e poi all’Accademia Chigiana di Siena, dove ottiene il Diploma di Onore e una borsa di Studio quale migliore allievo. |
Premiato al concorso Bottesini di Parma, vincitore del Concorso Internazionale di Stresa, del Premio Bottesini dell’Accademia Chigiana di Siena e del prestigioso Concorso dell’ARD di Monaco di Baviera, svolge un’intensa attività concertistica e cameristica. Per quanto riguarda la musica da Camera, ha eseguito fra l’altro, presso il Teatro alla Scala il Quintetto di Prokofiev, il Duetto di Rossini e il Duo “I Puritani” di Bottesini, per violoncello e contrabbasso, nonché presso il teatro Alighieri di Ravenna il Quintetto “la trota” di Schubert con la partecipazione del M. Riccardo Muti al pianoforte. Ha suonato, come solista anche con l’orchestra del Bayerischer Rundfunk (“Concerto di Koussevitzky e Rapsodia Elegiaca” di Mottari) e con la Nordwest Deutsche Philarmonia (Concerto n° 2 di ottesini).
Scelto da Riccardo Muti come Primo Contrabbasso dell’Orchestra Filarmonica della Scala, e docente presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica di Biella e presso l’Accademia Filarmonica di Bologna.
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EMILIA FADINI (Clavicembalo)
Svolge attività concertistica al clavicembalo e al fortepiano unitamente alla ricerca musicologica. Per la BBC di Londra ha effettuato registrazioni di musiche di autori italiani del XVII e XVIII secolo. Ha rappresentato l’Italia nelle giurie dei concorsi internazionali di Nantes nel 1984 e di Parigi nel 1987. |
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Autrice di diversi articoli e saggi riguardanti l’interpretazione della musica antica, ha pubblicato in collaborazione con Alda Bellasich, due saggi,: uno sulla storia della notazione per strumenti a tastiera fra il XIV e il XVIII secolo, l’altro sulle diteggiature antiche (“il clavicembalo”, Torino Edt 1984). |
La Casa Ricordi, oltre alla pubblicazione delle musiche clavicembalistiche di Alessandro Poglietti, le ha affidato la nuova revisione delle sonate di Domenico Scarlatti in dieci volumi di cui i primi otto sono già pubblicati. E’ stata docente di clavicembalo al conservatorio di musica G. Verdi di Milano fino al 1991. Attualmente insegna clavicordo, clavicembalo e fortepiano presso la “Scuola musicale di Milano”. |