TSAGAAN SAR
festa della luna bianca
In occasione del Tsagaan Sar la festa mongola del capodanno lunare, l'Associazione Italia Mongolia organizza la tradizionale
CENA MONGOLA
a base di piatti tipici. La festa avrà luogo il 19 febbraio presso il ristorante La Via della Seta di corso Casale 160 a Torino. Lo chef preparerà la marmitta mongola e i buuz, che sono i tipici piatti tradizionali della cucina mongola. Sara anche possibile degustare l'Arkhi, la caratteristica wodka mongola. La serata sarà anche un momento per conoscere ed apprezzare vari aspetti della cultura mongola. Il prezzo della cena è di lire 45.000 (50.000 per i non soci) bevande comprese. Le adesioni e prenotazioni possono essere fatte esclusivamente presso l'Associazione Italia - Mongolia di Torino telefono 011. 856231 Il numero di posti è limitato.La festa del Tsagaan Sar è celebrata in Mongolia fin dal 1267. Il nome della festa è correlato al colore bianco, che per i mongoli simbolizza la felicità, e conseguentemente, donando od indossando qualcosa di bianco, il nuovo anno potrà essere nobile e senza macchia, come lo è il latte di giumenta. |
Viaggio per i Soci
L'interesse è stato molto, ed anche le richieste di iscrizione non sono mancate. Abbiamo così deciso di proseguire nella programmazione del viaggio di 15 giorni in Mongolia per tutti i nostri soci. Dalla Mongolia ci hanno confermato l'itinerario, mentre un tour operator italiano è alla ricerca del vettore aereo che offra le migliori condizioni per arrivare nelle steppe mongole. Sono stati studiati due itinerari, non dissimili tra loro, con partenze una nel mese di luglio ed una ad agosto. Per la prima partenza l'arrivo in Mongolia è previsto il 10 luglio, giusto in tempo per assistere al Naadam la più tradizionale di tutte le feste mongole, per tre giorni si vivrà immersi in questa atmosfera di festa tra cavalieri e lottatori nei grandi prati intorno a Ulaanbaatar. L'itinerario prevede poi un appassionante viaggio in mezzo alle verdi steppe e al deserto di Gobi, visitando Karakorum l'antica capitale gengiskaniade ed il monastero buddista di ErdeneDzuu, il più grande monastero al di fuori del Tibet, Nei cinque giorni di viaggio si dormirà nelle yurte, le tipiche tende dei nomadi mongoli, e si avrà modo di conoscere ed apprezzare questo popolo che ha fatto del nomadismo una ragione di vita. Attraversando le desertiche lande del Gobi, non mancherà occasione di fermarsi anche presso allevatori di cammelli, e senza perdersi nelle dune di sabbia si potranno vedere i resti fossili dei dinosauri che giacciono da migliaia di secoli sulle distese sabbiose del Gobi. Attraversato il deserto di Gobi si ritorna a Ulaanbaatar in aereo e dopo un breve riposo si riparte questa volta per gli ultimi contrafforti della taiga siberiana. Dopo un volo di un paio d'ore, ed altre otto in fuoristrada, si arriva sul lago Kovsgol un enorme lago, simile al Baikal, dove vivono gli ultimi allevatori di renne. Per due giorni si vivrà in un ambiente naturale incontaminato, dove è ancora la natura a regolare il ritmo della vita. Come per l'andata occorrerà un giorno intero per tornare a Ulaanbaatar, ultima tappa di questo viaggio. Il volo di ritorno è previsto il 24 luglio. La programmazione di agosto prevede l'arrivo in Mongolia il 2 agosto e la partenza il 16. L'itinerario è identico al viaggio di luglio, ma la permanenza nella steppa sarà maggiore per poter assistere al Baga Naadam, una feste simile al Naadam in tono minore, che si tiene nelle pianure di Ondordov nell'Aimak centrale.
Dettagli dei viaggi e quotazioni, appena disponibili, potranno essere richieste alla
sede di Torino dell'Associazione, tel-fax 011 856231.
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