I pinquillos sono strumenti di derivazione coloniale, anche se si trovano tracce di strumenti simili nelle culture preispaniche sia in Bolivia che in Perù, Il nome significa strumento con il becco, come presentato nella figura

I pinquillos sono flauti che hanno più fori anteriori (da due a sei) e generalmente nessuno posteriore, generalmente sono accordati secondo una scala pentatonica, o in una scala chiamata "nativa" (che si avvicina a quella pentatonica, ma che l'europeo considera dissonante). Vengono suonati soffiando molto forte, producendo quindi armoniche. Li suonano gruppi di persone, molto numerosi, con puinquillos di diverse misure , chiamati tropas, generalmente composti da contadini, per celebrare le proprie attività agrarie, i propri riti religiosi e i ritmi della vita. Purtroppo nelle città viene molto spesso soppiantato dal flauto dolce cui è simile.

Alcuni pinquillos:

• Tarakha: sei fori anteriori e uno quadrato posteriore, sono chiamati così per i suono grave simire a quello della tarka
• K'achuiri: usato per danzare la k'achua, danza d'amore, ballata in primavera (in alcune zone si comincia a suonarlo il mercoledì delle ceneri) da giovani di ambo i sessi, viene accompagnato da tamburi wankara
• Koiko: ha sei fori e viene suonato nelle vicinanze di La Paz (Bolivia)
• Carnaval: suonato alla festa dell'Assunta il 15 Agosto, ha un timbro molto acuto
• Pak'ochis: strumento dei "biondi". Lo suonano nell'omonima danza e ha tre fori, due anteriori e uno posteriore
• Kharuani: pinquillo del lama. lo suonano dei danzatori vestiti da lama, accompagnati da wankara