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FARE LA SPESA per un mondo migliore
BOICOTTAGGIO
CAMPAGNE IN ATTO


In Italia è attivo il boicottaggio contro la Nestlè, in particolare su Nesquik e Nescafé, aderendo alla campagna internazionale indetta a motivo delle tecniche di marketing del latte in polvere nei paesi del Terzo Mondo. Tra le popolazioni povere l'allattamento artificiale, quando non è strettamente necessario, è pericoloso per il bambino a causa delle scarse condizioni igieniche ed economiche. Secondo l'UNICEF, un milione e mezzo di bambini muore ogni anno per gli effetti dell'allattamento artificiale: denutrizione e malattie intestinali. Per questo motivo, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha emesso un codice internazionale per regolamentare la promozione del latte in polvere; alla Nestlè viene contestata la violazione del Codice in diversi paesi.


AZIENDE DA PREFERIRE

Per fortuna, oltre alle aziende da boicottare, ce ne sono anche da incoraggiare per il loro comportamento; la Levi's ad esempio ha adottato un codice di condotta mondiale e si è rifiutata di cooperare con regimi totalitari o di insediare aziende in situazioni in cui le condizioni di lavoro non sono garantite, potenza dei movimenti di opinione.
In alcuni casi i marchi di certificazione possono condurci a preferire un prodotto, ad esempio il marchio RUGMARK sui tappeti indiani indica che sono stati prodotti senza il lavoro di bambini sotto i 14 anni. Si sta inoltre cercando di istituire a livello internazionale dei marchi di garanzia sociale per garantire che il prodotto sia stato realizzato nel rispetto dei diritti fondamentali dei lavoratori, da qualsiasi parte del mondo provenga.


Per informazioni
Sul boicottaggio contro la Nestlè: Rete Italiana Boicottaggio Nestlè presso MIR - Movimento Nonviolento, via Macchi 12, 21100 Varese, tel. 0332/310092; la Rete ha realizzato una guida sulle motivazione del boicottaggio ed una videocassetta che possono essere richieste a Il Melograno, via Villa 12, 37125 Verona, tel. 045/8340964.