CoCoRiCò


RISPARMIARE per un mondo migliore
RISPARMIO ETICO


L'idea che sta alla base del risparmio etico è molto semplice: perché perdere il controllo sui propri risparmi affidandoli a banche, operatori finanziari, aziende o enti che possono impiegarli per speculazioni o finanziamenti ad attività dannose? Perché non impiegare i risparmi per favorire attività di cui condivido il fine, come cooperative con scopi sociali o altre realtà analoghe per le quali è difficile ottenere prestiti attraverso i canali ufficiali?
Il risparmio etico nasce in Italia nel 1978 ad opera delle MAG, che sono cooperative in cui il denaro circola tra i soci: i soci risparmiatori depositano i soldi in un libretto di risparmio, ed il capitale raccolto viene impiegato per concedere prestiti ai soci che richiedono un finanziamento. Una MAG, prima di attivare un prestito, valuta se il richiedente fornisce le garanzie per la restituzione e se l'attività è in accordo con gli scopi della società. Vengono in questo modo finanziate imprese o cooperative che lavorano nel campo del recupero dei tossicodipendenti, con gli handicappati, per l'ambiente e l'ecologia, per l'inserimento di immigrati, l'aggregazione giovanile, la creazione di posti di lavoro, gli anziani, l'educazione alla pace, l'agricoltura biologica, l'editoria alternativa. Le spese di gestione della MAG vengono sostenute dalla differenza tra il tasso d'interesse sui libretti di risparmio e l'interesse pagato sui prestiti.
Le MAG operano all'interno delle regole del mercato, non si tratta di finanziamenti a fondo perduto ma di regolari prestiti. Lo spirito è però completamente diverso: il denaro è strumento di solidarietà, scardinando la logica del profitto. Questo appare chiaro anche dalle regole di funzionamento delle MAG, pur nelle differenze tra le varie realtà regionali. Prima regola fondamentale è la trasparenza, i soci MAG sanno esattamente a chi sono stati imprestati i loro soldi, e perché non dovrebbe essere così? Nella cooperativa tutti i soci contano allo stesso modo, indipendentemente dal capitale versato. Inoltre in alcune MAG il risparmiatore può scegliere il tasso di interesse sul libretto, fino ad un massimo stabilito in base alla situazione del mercato monetario; il socio può in questo modo decidere quanto privilegiare il contenuto di solidarietà del proprio deposito.
Nel 1995 in Italia le MAG raccoglievano da cinquemila risparmiatori depositi per 20 miliardi; in 15 anni, le MAG hanno finanziato oltre 4000 imprese no-profit contribuendo in questo modo alla creazione di 3500 posti di lavoro. Le diverse MAG operano principalmente su scala regionale, finanziando attività locali; la CTM-MAG agisce invece a livello nazionale e finanzia per lo più il circuito del commercio equo e solidale (produttori, importazione e distribuzione, botteghe). Oltre alle MAG, anche altre cooperative utilizzano libretti di risparmio per il finanziamento delle attività della cooperativa stessa da parte dei soci.
Dal dicembre '94, per l'attuazione delle nuove norme sul mercato finanziario, non è più possibile per le cooperative raccogliere risparmio per finanziare attività esterne; le MAG si stanno quindi trasformando per adeguarsi alle disposizioni di legge.
Intanto alcune MAG, insieme ad altre associazioni quali ARCI e ACLI, stanno creando una banca del "Terzo Sistema" (settore no-profit) a livello nazionale aggregando tra loro diverse realtà dell'economia sociale e del volontariato. Per questo motivo hanno fondato la cooperativa "Verso la banca etica" che si occupa di lanciare la campagna promozionale e raccogliere il capitale necessario per fondare una banca (5 miliardi). Sia i singoli che le persone giuridiche possono diventare soci della cooperativa sottoscrivendo quote di capitale sociale; terminata la raccolta di capitale - attualmente a quota 1,3 miliardi (febbraio '96) - ed ottenuta l'autorizzazione della Banca d'Italia, la cooperativa si trasformerà in banca. Finanziare attività sociali ed insieme avere un interesse sui propri risparmi, sembra una favola ed invece è possibile.


Per informazioni
- MAG 2, via Pacini 11, 20131 Milano, tel. 02/2665474.
- MAG 4, via Vigone 54, 10139 Torino, tel. 011/4474555.
- AUTOGEST, viale Venezia 184, 33100 Udine, tel. 0432/532350.
- MAG 6, via Lusenti 9/D, 42100 Reggio Emilia, tel. 0522/454832.
- MAG 7, via di Chiappeto 6, 16132 Genova, tel. 010/395341.
- MAG Venezia, via dell'Ongaro 2, 30175 Marghera (VE), tel. 041/5381479.
- CTM-MAG, piazzetta Forzaté 1, 35137 Padova, tel. 049/651865.
- MAG Servizi, via Camuzzoni 1, 37138 Verona, tel. 045/573011.
- Verso la Banca Etica, piazzetta Forzaté 2/3, 35317 Padova, tel. 049/651158, posta elettronica: BancaEtica@cdc.it.
La cooperativa Macro effettua il risparmio soci (Macro/credit) per finanziare le sue attività nel campo dell'editoria (Macro/post, Macro/edizioni):
- Cooperativa Macro, 47027 Sarsina (FO), tel. 0547/94210.
Su Internet si trova la lista di discussione "Fairlist" sui temi del commercio equo, risparmio etico e consumo critico; la lista possiede un indirizzo di posta elettronica (listproc@citinv.it) e alcune pagine (http://www.citinv.it/iniziative/info/equo/fairlist/).


Libri
Luca Davico, "Soldidarietà - Guida al risparmio autogestito", Macroedizioni 1992.