Equocaravan.
Attività didattiche


Premessa
Fatto salvo un momento iniziale. Il docente può scegliere il pacchetto con le tre attività o l'approfondimento di una o due.
L'attività, così come è strutturata, vuole essere un invito all'approfondimento e alla fruizione di ulteriori momenti di sensibilizzazione, sia attraverso la mostra, al di fuori dell'attività didattica, sia in ulteriori attività organizzate successivamente.
L'attività è rivolta a una classe per volta.

Utenza di riferimento 
Media inferiore o il biennio delle superiori
È pensabile un adattamento per allievi del secondo ciclo della scuola elementare

Obiettivi generali:
cognitivi	Approfondimenti sui temi del commercio equo, finanza etica, acqua
motivazionali	maturare sensibilità e attenzione a stili di vita e comportamenti sostenibili. Riflettere e  su azioni concrete di una cultura di pace 

Metodi
Il metodo proposto è quello dell’apprendimento attivo: vengono proposte brevi dinamiche, in cui gli allievi sono stimolati a partecipare e a rispondere
Gli allievi sono altresì stimolati a osservare i pannelli esplicativi, i materiali esposti, gli oggetti presenti e a proseguire le loro riflessioni in altri luoghi dell’apprendimento
Gli obiettivi generali dei Temi sono ripresi nelle sezioni iconografiche sono perseguiti parzialmente dalle attività. Le attività proposte hanno obiettivi specifici; 

Strumenti
				

Un punto didattico per ogni Tema, costituito da materiali a stampa e una struttura a fogli mobili Pannelli esplicativi per ogni Tema, di supporto per gli obiettivi toccati dalle attività Oggetti, materiali stampa e prodotti alimentari presenti nella struttura

			

Tempi
L’esecuzione delle attività è prevista in un’ora. A questa possono essere aggiunti ulteriori momenti di visita e riflessione presso la mostra. È importante concordare con il docente (o il responsabile dell’agenzia educativa) se intenda affrontare tutti e tre i Temi o approfondirne uno solo

				

I Temi

			

Commercio Equo e Consumo Critico

Obiettivi di attività, pannelli e animazione sul pubblico generico:

Sapere: il ruolo dei consumatori nel mercato mondiale, nei processi di “globalizzazione”
Sistemi di relazione non centrati sul denaro: le esperienze di commercio equo, le campagne di pressione popolare, il consumo critico, cenni sul turismo responsabile. Le esperienze europee.

Saper fare: ascolto e osservazione, scelte di consumo, Azioni “consapevoli”, lavoro di gruppo

Saper essere: solidarietà e rispetto per l’uomo e per l’ambiente, il denaro come strumento/bene pubblico e non fine privato, la pedagogia del limite e l’ecosufficienza come scelta e non come rinuncia
Strumenti:
Un punto didattico, oggetti, prodotti alimentari, 15 pannelli


Attività proposta: Identiquetta - costruiamo un etichetta etica

disegno collettivo di un etichetta di una confezione di couscous.

Materiali: cartellone lavagna, pannello esplicativo (coperto)

Tema Acqua

Obiettivi di attività, pannelli e animazione sul pubblico generico:

Sapere: Cenni ai cicli dell’acqua naturale e antropico. Simbologia e mitologia dell’acqua e il rapporto uomo acqua in altre culture (antropologia dell’acqua). L'accesso e uso dell'acqua nel mondo, i problemi, i conflitti, le differenti strategie e le possibili soluzioni alternative. Aspetti politici del tema. Manifesto per un contratto mondiale sull’acqua.
Saper fare: analisi e sperimentazione di altri ‘usi’ e ‘valori’, strategie di analisi, argomentazione e presentazione dei lavori prodotti, lavorare in gruppo.
Saper essere: coscienza e responsabilizzazione sulle tematiche idriche, attenzione ai problemi di base dell'uomo (ovunque e comunque viva), valori di solidarietà e collaborazione, rispetto per gli elementi della natura (in particolare l'acqua).

Strumenti:
Un punto didattico e cinque pannelli

Attività proposta: Il fiume della contesa
Obiettivo Cognitivi: acqua come risorsa limitata
Obiettivi motivazionali: collaborare per mantenere la risorsa acqua a disposizione di tutti
Attività:
Dilemma del prigioniero in ambito idrico:
Ambientazione: Due paesi, Abarat e Babalot, hanno un fiume come confine
devono dare più acqua possibile a tutti, possono scegliere
Se deviare il corso del fiume o no a loro favore e a sfavore
degli altri.
L'attività viene svolta in tre-quattro turni di scelta più un briefing
Materiali: cartelloni/lavagna e pennarelli, due foglietti

Tema Finanza etica

Obiettivi di attività, pannelli e animazione sul pubblico generico:
Sapere: i meccanismi economici e finanziari internazionali, i principali operatori (Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale ecc.) il ruolo dei piccoli risparmiatori nell’ambito dell’economia globalizzata le esperienze e gli strumenti di finanza etica in Provincia di Torino, sia sul piano delle organizzazioni (Banca Etica, MaG ecc.) sia sul piano delle possibilità operative (risparmio, capitale sociale, sottoscrizioni ecc.)
Saper fare immedesimarsi
Saper essere stimolare un dibattito sulla dicotomia finanza/economia-etica promuovere i principi della finanza etica favorire la consapevolezza del ruolo degli allievi di cittadini consumatori-risparmiatori
Strumenti:
Un punto didattico e cinque pannelli

Attività proposta: Credito agli increduli.

Obiettivo cognitivo: I meccanismi del credito tradizionale e orientamento della finanza etica in Italia

Obiettivo motivazionale: Il significato della parola "credito" e i parametri etici,
Attività:

Materiali: Schedine di ruolo