BOGAR

 

Bollettino dei Gruppi d'Acquisto Regionali

N. 1, Gennaio 1997

a cura del CoCoRiCÒ

IN QUESTO NUMERO

 

Breve presentazione della rete

Presentazione del gruppo GAS di Fidenza

Presentazione del gruppo di Varzi

Lettera dal gruppo dei Bilanci di Giustizia di Milano

Da adattare e utilizzare per presentare l'idea dei gruppi d'acquisto, la nascita della rete e la ricerca dei produttori sui notiziari che conosci.

Un esempio di analisi di un prodotto per capire quali criteri seguire nella scelta, a cura dei gruppi dei Bilanci di Giustizia di Torino

Continua ...

Esempio di scheda per raccogliere le informazioni sul produttore; mandateci le informazioni che trovate, i consumatori critici hanno una sete disperata di produttori etici.

Le suore di una scuola di Torino ci precedono sulla via del consumo critico, articolo apparso sulla pagina di Torino de "La Repubblica".

Notizie e novità nel campo del consumo critico.

 

 

 

 

Mandaci le tue informazioni: notizie sul gruppo, criteri di scelta per i prodotti, notizie sui produttori e segnalazioni, le pubblicheremo sul prossimo numero.

 

Scarica questo bollettino e passalo a chi ä interessato, per aderire alla rete e ricevere il bollettino basta inviare il modulo che trovi nella pagina seguente.

 

 

 

 

 

 

GRUPPI CHE ADERISCONO ALLA RETE

 

 

Equamente Roberto Gulizia via Vasco 6 10124 Torino

BdG Torino Saroldi corso Turati 25/5 10128 Torino

BdG Milano Ninni Fussone via Bottego 14 20132 Milano

Floriana Romagnoli e Francesco Bellomo - Loc. Praglasso 1 27057 Varzi (PV)

RES MAG6 via Lusenti 9/d 42100 Reggio Emilia

GAS Mauro Serventi via Nagy 12 43036 Fidenza (PR)

BdG Rovigo Luigi Fontana via Businaro 31 45100 Rovigo

Quetzal - Beppe Rozzoni c/o Comunità Progetto Sud - via Conforti - 88406 Lamezia Terme (CZ)

 

Nota: BdG sta per Bilanci di Giustizia

 

 

Oltre ai recapiti precedenti, questo numero di BOGAR ä stato inviato alle seguenti organizzazioni: Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Bilanci di Giustizia, Tecnologie Appropriate, ISCOS Piemonte.

 

 

Il bollettino viene inoltre inviato alle singole persone che ne fanno richiesta.


COS'È' LA RETE DEI GRUPPI D'ACQUISTO

 

 

Alcuni gruppi, con modalità diverse, stanno sperimentando la forma dei gruppi di acquisto o in generale di un contatto e conoscenza diretti tra consumatori e produttori.

Riteniamo che queste esperienze siano fondamentali e vadano valorizzate per poter rispondere in modo positivo ai consumatori critici che si chiedono cosa mangiare e cosa indossare. Il commercio equo e solidale è certamente una risposta valida ed importante, ma riguarda solo i prodotti dei paesi del Sud del mondo.

Nella ricerca dei produttori e dei prodotti, i gruppi d'acquisto si trovano ad applicare a casi specifici criteri generali. I criteri generali che vengono solitamente utilizzati possano essere riassunti in quattro punti:

Ma cosa significa applicare questi criteri alla scelta del formaggio, delle scarpe, del detersivo? Questa conoscenza di tipo pratico - come scelgo un dato prodotto, cosa chiedo ad un produttore - è secondo noi di grosso valore, e può essere raccolta e diffusa con vantaggio di tutti.

Pur nella diversità dei modi di operare dei diversi gruppi, i criteri per la scelta di un particolare prodotto possono essere gli stessi, e questo può portare ad una maggiore validità delle ricerche dei produttori locali.

La rete di gruppi d'acquisto si pone principalmente lo scopo di facilitare l'elaborazione dei criteri di scelta tramite lo scambio delle esperienze tra i diversi gruppi. E poi, se un gruppo ha trovato un prodotto che un altro non ha nella sua zona, ovviamente ci scambiamo gli indirizzi.

Le informazioni circolano tra i diversi gruppi attraverso questo bollettino che esce ogni tre mesi (questo ä il primo numero). Se vuoi aderire, inviaci il tagliando compilato; alla rete possono partecipare anche le singole persone interessate.

 

il CoCoRiCÒ

 

Recapito:

CoCoRiCÒ presso Saroldi, Corso Turati 25/5, 10128 Torino, tel. 011/591879 (casa).

 

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ADERISCO ALLA RETE DEI GRUPPI D'ACQUISTO

 

Indicare se si tratta di un gruppo d'acquisto (indicarne il nome), di una organizzazione, o di una singola persona interessata.

 

NOME . . . . . . . .

 

RECAPITO . . . . . . . .

 

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NOTIZIE DAI GRUPPI

 

 

GAS - Fidenza (PR)

Il nostro gruppo d'acquisto si chiama G.A.S.: Gruppo d'Acquisto Solidale. Siamo circa 60 famiglie con una struttura agile ma molto articolata! Acquistiamo quasi tutto quanto ci serve: cereali, farina, verdura, acqua, olio, vino, latte, formaggi, agrumi, ecc.

Dal punto di vista legale siamo registrati come Associazione senza scopo di lucro e stiamo cercando una configurazione più solida e meno attaccabile da parte dei commercianti della zona. Forse abbiamo trovato una legge (N. 398 del '91) che, a detta di un amico commercialista, dovrebbe fare al caso nostro!

Speriamo che ci sarà modo per approfondire i problemi e le prospettive comuni.

 

 

Gruppo di Varzi (PV)

Il nostro gruppo d'acquisto ä costituito da un numero variabile di famiglie che girano attorno ad un nucleo stabile di 3-4 famiglie.

Per i prodotti alimentari noi facciamo un ordine all'anno, in modo da arrivare al tetto minimo per non pagare le spese di spedizione, e ci rivolgiamo ad un distributore di prodotti biologici che si chiama GEA e distribuisce in tutto il nord Italia.

In genere ci ritroviamo tutti insieme e scegliamo sul catalogo cosa vogliamo comprare in modo da dividerci il numero di pezzi minimo.

Per i prodotti per l'igiene del corpo invece ci rivolgiamo alla D'AYMONIS, via Rocciamelone 12/a, 10143 Torino, tel. e fax 011/7492813, che ha sia il marchio dell'associazione vegetariana perché non testa su animali e non usa parti animali nei suoi prodotti, sia il marchio di prodotto biologico.

 

 

Bilanci di Giustizia - Milano

(Presentazione estratta da una lettera)

Noi qui come Bilanci di Giustizia stiamo cercando di costituire un'associazione per il gruppo d'acquisto, che potrebbe essere l'inizio di una lobby (scusa, ma non trovo un termine italiano) di consumatori. Ci interessa anche sapere come da un punto di vista amministrativo e fiscale vi organizzate.

Tra l'altro il nostro gruppo ha tra le sue priorità la questione delle assicurazioni etiche; infatti apriremo uno sportello che si occuperà sia di assicurazioni che di informazioni per un "consumerismo etico"; quindi andremo ad iniziare la costituzione di una banca dati e sarei ben lieta se potessi darci una mano per recuperare indirizzi di fornitori di cui conosci la produzione e i sistemi di vendita e che reputi eticamente corretti.

N.B. Se siete interessati alle calzature vi consiglio di farvi inviare il catalogo della PEDIFORM da EWALD PITSCHL S.n.C., via in Villa 7, 39100 Bolzano, tel. 0471/980422, fax. 0471/981434.


Esempio di articolo

GRUPPI D'ACQUISTO E PRODUTTORI LOCALI

 

 

Il consumo critico è solo all'inizio, ed attuarlo non ä semplice. Se nessuno dei marchi che trovi nel negozio soddisfa le tue richieste di giustizia e ambiente non devi disperare, la soluzione esiste: diversi piccoli produttori, nonostante la qualità dei loro prodotti, trovano difficoltà a vendere nei canali della grande distribuzione; dall'altra parte i consumatori critici chiedono prodotti rispettosi dell'uomo e della natura; e allora, facciamoli incontrare!

Seguendo questa idea stanno nascendo in Italia diversi gruppi d'acquisto, che propongono una analisi sui prodotti ed un contatto diretto tra consumatori e produttori della zona. I gruppi d'acquisto hanno storie e strutture diverse, ma tutti seguono gli stessi quattro criteri di fondo per la ricerca dei produttori:

I gruppi di acquisto si trovano così ad applicare questi principi generali a casi concreti: quale formaggio scegliere? quale detersivo? quali scarpe? Per raccogliere e diffondere questa conoscenza di tipo pratico sta nascendo a livello nazionale una rete di collegamento tra gruppi di acquisto. Ogni gruppo svolge la sua ricerca a livello locale, ma insieme si cerca di stabilire quali criteri possono essere adottati. E poi, naturalmente, ci si scambia le informazioni e gli indirizzi dei produttori.

Per questo motivi cerchiamo informazioni sui produttori della zona, e siamo lieti di raccogliere le segnalazioni dei lettori. Le informazioni utili per guidare il consumatore sono: nome e recapito del produttore, prodotti, metodi di produzione, distribuzione. Aspettiamo quindi le vostre segnalazioni per poter diffondere i prodotti etici ed ecologici.

 

 

Per informazioni

Per il gruppo d'acquisto della tua zona: (qui inserire il recapito del gruppo).

Per la rete dei gruppi d'acquisto: CoCoRiCÒ presso Saroldi, corso Turati 25/5, 10128 Torino, tel. 011/591879 (casa).


ALLA RICERCA DEL DETERSIVO COMPATIBILE

 

 

All'interno dei due gruppi dei Bilanci di Giustizia di Torino abbiamo iniziato a chiederci come muoversi nel campo dei detersivi, in particolare per la lavatrice; la domanda ä nata da diversi fattori:

- i detersivi vengono usati di frequente, e possono avere un notevole impatto ambientale;

- esistono detersivi del supermercato che si spacciano per "verdi" senza però dare molte informazioni a proposito;

- esistono detersivi non inquinanti, in particolare Almacabio, che però presentano due svantaggi: vengono da lontano e costano caro;

- abbiamo scoperto al mercato e nei negozi biologici il sapone di Marsiglia a scaglie biodegradabile al 100% da usare in lavatrice;

- conoscevamo un produttore di un paese vicino a Torino (ditta Colenghi di San Mauro) che vende direttamente nel proprio negozio i suoi detersivi biodegradabili al 100% e di costo inferiore ai normali detersivi.

L'unione dei dubbi sulla scelta del detersivo e le possibilità di acquisto che ci erano offerte ci hanno portato ad occuparcene in modo più approfondito, in particolare per analizzare il produttore di San Mauro. Siccome la forza del gruppo sta proprio nel fatto di non essere da soli, nei primi mesi del '96 ci siamo distribuiti i compiti e abbiamo agito su diversi fronti:

- alcuni sono andati nel negozio ad intervistare i produttori, abbiamo così scoperto come trattano le acque e i fumi, e che forniscono l'ospedale dermatologico in quanto i loro prodotti non irritano la pelle;

- abbiamo provato il detersivo, facendo un acquisto e distribuendolo tra le famiglie: il giudizio ä stato positivo;

- abbiamo telefonato alla Legambiente per sapere se esistevano reati contro l'ambiente imputati alla ditta: nessuna notizia;

- abbiamo telefonato ai sindacati per sapere se esistevano cause del lavoro nella ditta Colenghi: nessuna notizia;

- abbiamo guardato su alcune riviste quali sono gli agenti inquinanti usati nei detersivi, ed in base a questa lista abbiamo analizzato i diversi detersivi presi in esame.

Alla fine, raccogliendo insieme le varie informazioni, ci siamo fatti alcune idee sul corretto uso della lavatrice, che riportiamo nella scheda che trovi allegata. Naturalmente non pretendiamo di avere stabilito certezze assolute, ma criteri sufficienti per fare il bucato. Siamo disposti a cambiare idea con la disponibilità di nuove informazioni.

A questo punto siamo passati agli acquisti collettivi, e sfruttiamo una ulteriore riduzione di prezzo acquistando dalla Colenghi confezioni da 25 Kg e dividendo il detersivo tra le famiglie.

A Torino abbiamo provato ad occuparci dei detersivi, ci abbiamo messo qualche mese, ma alla fine ne siamo usciti. A questo punto viene naturale una proposta: se un gruppo si occupa della farina, uno del riscaldamento, uno dell'olio e alla fine mettiamo tutto insieme otterremo un sacco di consigli per muoverci correttamente nella nostra giornata; e non ä poco.

Se poi un gruppo scopre un produttore di detersivi biodegradabili, un altro il mulino che produce farina senza pesticidi, un altro il frantoio che produce olio buono e sano e ci passiamo gli indirizzi possiamo organizzare gruppi d'acquisto e mangiare con gusto.

Ed ä davvero molto.

CRITERI DI SCELTA:

DETERSIVI PER LAVATRICE

 

 

 

INQUINAMENTO

 

Il problema principale per i detersivi ä quello ambientale, un buon detersivo deve essere rispettoso del creato. Quindi non deve contenere:

- fosfati, attualmente proibiti per legge in quanto causa dell'eutrofizzazione delle acque;

- tensioattivi derivati dal petrolio, sono lenti a biodegradare;

- enzimi attivi, provocano allergie;

- sbiancanti ottici, tingono le stoffe e sono inquinanti;

- candeggianti al cloro, sono cancerogeni se dispersi nell'ambiente;

- profumi e candeggianti sintetici.

 

La legge prevede che i detersivi siano biodegradabili almeno al 90%. La biodegrabilità deve essere raggiunta in 19 giorni.

 

Nei detersivi si trovano inoltre:

- zeoliti, sostituiscono i fosfati;

- citrati o fosfonati, detti sequestranti in quanto hanno la funzione di sequestrare il calcare, sono poco biodegradabili;

- perborati, detti anche sbiancanti o azzurranti, sono molto inquinanti;

- additivi vari fra cui carbonati e sodio solfato, nuocciono gravemente all'ecosistema delle acque dolci.

 

 

ALTRI CRITERI

 

Altri criteri da seguire riguardano i punti seguenti:

- L'imballaggio, meglio se ridotto, in cartone. Bene le confezioni ririempibili.

- La dimensione del produttore, preferire il piccolo rispetto alla multinazionale. In questo caso controllare attraverso sindacati o associazioni ambientaliste che non vi siano problemi riguardo al rispetto del contratto di lavoro, né pendenze giudiziarie per sospetti di lavorazioni inquinanti o scarichi abusivi.

- Assenza di sperimentazione su animali.

- La Guida al Consumo Critico segnala il problema degli oli vegetali che sono alla base di molti detersivi e provengono dallo sfruttamento di manodopera e risorse del Sud del mondo.

 

 

ANALISI PRODOTTI

 

Riportiamo come esempio l'analisi dei 3 prodotti - tutti biodegradabili al 100% - che abbiamo preso in considerazione nei gruppi di Torino:

- Almacabio

- Lindo B.S.

- Dolce Marsiglia

Almacabio Lavatrice

Hedera Natura s.r.l., via Piani di Bolzano 17, 39100 Bolzano.

Servizio clienti 0471/978319

Si trova nei negozi di prodotti naturali, ä presente nell'elenco dei detersivi ecologici della Guida Verde del Consumatore ed ä efficace; viene prodotto in Austria e distribuito dalla Hedera di Bolzano.

 

Composizione

Inf. 5%: sapone di sodio

silicato alcalino di sodio

policarbossilati

5-15%: percarbonato, sbiancante a base di ossigeno

tensioattivi non ionici (alcool grasso polietossilato)

zeolite A

15-30%: carbonato sodico

additivi: antiridepositanti, enzimi, profumo olio di lavanda

 

Costi

La confezione da 2 Kg costa 17000 ú e vale per 25 lavaggi.

Costo al lavaggio 680 ú.

 

 

Lindo B.S.

Colenghi s.r.l., via Casale 33, 10099 S. Mauro T.se, tel 011/8226000

Negozi a S. Mauro e in piazza Solferino 3, 10121 Torino, tel. 011/5622550.

Viene realizzato da un piccolo produttore locale (anche se le polveri base provengono dalla Henkel), fornitore dell'Ospedale Dermatologico di Torino.

 

Composizione

- sapone

- alcoli naturali etissilati

- perborato di sodio

- silicati e carbonati di sodio

- profumi

- antiridepositanti

- sbiancanti sequestranti

- fosforo non superiore all'1%

In etichetta si legge che ä biodegradabile al 100%

 

Costi

Costa 17000 ú la confezione da 5 Kg.

Costo al lavaggio 340 ú.

Si può risparmiare ulteriormente acquistando la confezione da 25 Kg.

 

 

 

Dolce Marsiglia

Sapone a scaglie per lavatrice

F.lli Risso, via XXV Aprile 200, Imperia.

Costituisce l'alternativa di base ai detersivi composti.

 

Composizione

Sapone di Marsiglia in scaglie

Biodegradabile al 100%

 

Costi

Costa 6900 ú al Kg, ä venduto sfuso al mercato.

Costo al lavaggio 345 ú.

 

 

 

Altri detersivi

Secondo i dati de L'Altroconsumo N. 80/1996 i detersivi migliori - tra quelli analizzati dalla rivista - per efficacia, prezzo e rispetto dell'ambiente sono Ariel Ultra (Procter & Gamble, 746 ú a lavaggio) e Dinamo Ultra (Colgate, 685 ú a lavaggio).

I due detersivi ecologici provati dalla rivista sono definiti poco efficaci. Li segnaliamo, costano anche poco:

- BioAbaEcol, 251 ú;

- Casa Gaia, 506 ú.

 

 

 

 

CONCLUSIONI

 

Oltre ai soliti consigli: lavaggio a pieno carico, seguire la dose consigliata anche in base alla durezza dell'acqua, sostituire l'ammorbidente con l'aceto bianco, pensiamo che per i bucati fino a 40 gradi vada bene il sapone di Marsiglia; per gli altri si può scegliere fra lo spendere un po' di più e acquistare un prodotto tipo Almacabio oppure optare per una alternativa biodegradabile al 100% e con basso impatto, meglio se di un produttore locale che non appartiene ad una multinazionale.

Bisogna considerare che ogni detersivo ha comunque un impatto ambientale: l'Almacabio ad esempio ha gli enzimi e il Lindo gli sbiancanti; tenendo conto poi che l'Almacabio deve attraversare le Alpi per giungere fino a noi, l'impatto dei due prodotti ci sembra paragonabile.

In seguito a queste valutazioni, abbiamo iniziato ad acquistare collettivamente il detersivo per lavatrice della Colenghi. Non vogliamo dire che la ditta sia perfetta, ma il loro detersivo per lavatrice ci soddisfa. Siamo ovviamente disposti a cambiare fornitore se ne troviamo uno che ci sembra migliore.

Non siamo degli esperti, ulteriori notizie o chiarimenti sono bene accetti.

 

 

 

 

 

 

 

- a cura dei gruppi di Torino dei Bilanci di Giustizia -

SEGNALAZIONE PIPOL

(PIccoli PrOduttori Locali)


Informazioni da richiedere ai produttori

 

PRODUTTORE

 

Nome:

 

Recapito:

 

Ragione sociale:

 

Eventuali marchi:

 

Altre informazioni sul produttore:

 

 

 

 

 

 

 

PRODOTTI

 

Prodotti disponibili:

 

Descrizione dei prodotti:

 

 

 

 

 

Metodi di produzione:

 

 

 

 

 

 

 

DISTRIBUZIONE

 

Come e dove ä possibile procurarsi i prodotti:

 

 


ULTIMISSIME DAL MONDO DEL CONSUMO CRITICO

 

 

Campagna scarpe giuste

Incredibile! La Reebok e la Nike rispondono a chi invia le cartoline della campagna promossa dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Da quanti anni aspettavamo che qualcuno rispondesse alle nostre lettere?

 

Campagna boicottaggio Nestlè

La segreteria della RIBN (Rete Italiana Boicottaggio NestlÇ) si ä spostata da Varese a Bergamo.

Per informazioni: RIBN c/o Ass. Obiettori Nonviolenti, via Scuri 1/c, 24128 Bergamo, tel. 035/260073.

 

Associazione dei consumatori etici

Partendo dall'esperienza del boicottaggio alla Nestlè, all'interno della RIBN sta nascendo l'idea di creare una associazione di consumatori etici che promuova campagne di boicottaggio su scala nazionale.

Per informazioni: Consumatori etici c/o Movimento Nonviolento, via Macchi 12, 21100 Varese, tel. 0332/310092.

 

Tecnologie Appropriate

La rivista "Tecnologie Appropriate", pubblicata da Macro Edizioni, ha inserito nel numero di dicembre alcuni interventi su: clima e architettura, finanza alternativa, banche del tempo, campagne di sensibilizzazione e boicottaggio in corso.

Per informazioni: Macro Edizioni, San Martino, 47027 Sarsina (FO), tel. 0547/94210.

 

BCC - Piemonte

In Piemonte ä nato un collegamento tra chi a vario titolo si occupa di consumo critico; di tanto in tanto il coordinamento pubblica il BCC (Bollettino dei Consumatori Critici) dove riporta informazioni varie sulle campagne in corso e sui vari aspetti del consumo critico e della difesa della dignità del lavoro.

Per informazioni: ISCOS (Carlo Daghino), via Volturno 11, 10133 Torino, tel. 011/6604606, posta elettronica: iscos@arpnet.it.

 

Campagna produrre e acquistare meno rifiuti

La campagna "Produrre e acquistare meno rifiuti" promuove la riduzione progressiva dei rifiuti attraverso la sensibilizzazione dei consumatori, delle imprese produttrici e di quelle del settore della grande distribuzione. Nel dicembre '96 ha organizzato banchetti davanti ai supermercati di 100 località italiane, chiedendo ai consumatori di non comperare più rifiuti. La campagna ha inoltre prodotto diverso materiale, tra cui un video, sul tema della riduzione dei rifiuti.

Per informazioni: Campagna nazionale "Produrre e acquistare meno rifiuti", presso Eco-Istituto del Veneto, viale Venezia 7, 30171 Venezia Mestre, tel. 041/935666, posta elettronica: ecoven@campiello.it,

pagina web: http://www.campiello.it/ecoven

 

Freschi di stampa

- Centro Nuovo Modello di Sviluppo: "Geografia del Supermercato Mondiale", EMI 1996. Libro per studenti e insegnanti sui temi del commercio mondiale e delle condizioni di lavoro.

- Redazione di Tecnologie Appropriate, "La Banca del Tempo", MacroEdizioni 1996.