Collezione Paolo Rava

La Collezione fu creata da Paolo Rava (1933-1982), imprenditore, Assessore alla Cultura, all'Urbanistica e Sindaco di Chivasso nonchè assessore alla Provincia di Torino dal 1980 al 1982, che dedicò gran parte della sua vita a mettere insieme una delle più importanti raccolte italiane dedicate al fumetto, al libro ed all'illustrazione dell'ottocento e del novecento, comprendente decine di migliaia di pezzi di rilevantissimo interesse storico, documentario e artistico.
A partire dal nucleo iniziale, legato principalmente al fumetto, la raccolta si è allargata ad aree limitrofe dell'illustrazione in tutte le sue forme, dal libro illustrato, ai periodici, ai disegni e bozzetti originali per pubblicazioni e manifesti.
Per quanto concerne i fumetti, La Collezione conserva migliaia di pezzi anteguerra, italiani e stranieri, dalle testate più famose di Nerbini e di Walt Disney, ai proto-fumetti statunitensi dei primi del nevecento, alla più importante raccolta mondiale di fumetti argentini.
Per quanto riguarda il libro, la collezione comprende migliaia di testi di letteratura per ragazzi, di letteratura popolare e di divulgazione, tra cui raccolte di feuilletton italiani e stranieri.
Dei periodici, che costituiscono forse l'insieme più vasto e del massimo interesse documentario, ricordiamo le numerose annate di riviste di caricatura, di satira e di costume dell'ottocento e della prima metà del novecento, italiane, francesi e tedesche (es. Il Fischietto, La Luna, Numero, Le Rire, Jugend, ecc.), le riviste illustrate per ragazzi, con collezioni complete dei grandi classici per l'infanzia (es. Corriere dei Piccoli, il Giornalino della Domenica, Il Balilla, L'Avventuroso, ecc.), ma anche interessanti presenze di testate rare o poco note che meritano un accurato e difficile lavoro di riordino e di valorizzazione.
Per quanto riguarda i disegni ed i bozzetti originali, la Collezione riveste un interesse straordinario per la presenza del fondo di tavole originali delle edizioni Nerbini di Firenze. Si tratat di un insieme organico che documenta la produzione di una delle piu' importanti case editrici italiane operanti nel campo del fumetto e del libro illustrato nella prima metà del novecento ed a cui collaborarono alcuni tra i più importanti artisti italiani dell'epoca quali, ad esempio, Chiostri, Scarpelli, Yambo, Toppi, ecc. Oltre al fondo Nerbini, la collezione comprende disegni originali di altri illustratori del novecento da Rubino a Pratt.
Infine, la collezione conserva bozzetti originali per manifesti di grandi autori della grafica del novecento, tra cui Mauzan, Dudovich, Boccasile, ecc.

Situazione e progetto d'intervento

Si tratta di una Collezione policentrica e molto ampia, che presenta molteplici probelmi di conservazione, di catalogazione, di restauro.
Il suo potenziale culturale è molto elevato: ne fanno fede le numerose iniziative promosse in Italia in questi ultimi 15 anni, che hanno attinto ai suoi fondi gran parte dei materiali per ricerche o per esposizioni, grazie alla disponibilità ed all'impegno della famiglia.
L'Associazione intende dare sistematicità ed organicità alla consultazione ed all'utilizzo della Collezione, promuovendone la conservazione e la catalogazione attraverso il reperimento di risorse ed il coinvolgimento di esperti in collegamento con Enti pubblici ed Università.
La realizzazione di tale programma potrà rendere disponibile un patrimoinio di enorme interesse, complementare al Fondo Gec (Enrico Gianeri), attualmente in riordino presso l'Archivio Comunale di Torino.
L'insieme dei due Fondi potrebbe fare della nostra città un punto di riferimento, non solo nazionale, nel campo della Storia dell'Illustrazione, della Grafica e dell'Editoria.


          
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