PROZAC +
LA POWER-POP TERAPIA?

Assistere ad un concerto del gruppo di Pordenone significa essere travolti da un'ondata di energia primordiale. Proprio quella che entra dai timpani e arriva fino alle gambe, facendole muovere da sole. Divertimento puro e nessuna pretesa di essere un grande gruppo. Il segreto di questa ricetta? Non c'è, anzi sì. <<È il Prozac sound>> sentenzia lapidariamente il secondo chitarrista. Scorgo in un angolo la tenerissima Elisabetta (la bassista), l'aria da bimba viziata e cresciuta in fretta. Anche lei insiste sulla spontaneità del gruppo, quando i componenti suonano insieme divertendosi.
Nel nostro discorso si intromette Eva, la cantante, e ne approfitto per rincarare la dose. Non avete paura che la vostra proposta musicale risulti derivativa rispetto a qualche celebrato gruppo straniero (sto pensando ai NOFX)? <<Sicuramente no. E comunque nei nostri brani è determinante cantare in italiano. Nient'altro.>> Non demordo - Il vostro modo acerbo di esprimervi è stato supportato entusiasticamente dalle riviste specializzate (nda: soprattutto Rumore) che pure hanno visto in te il vero motore della band... (Piuttosto alterata) <<Sono le solite cazzate che scrivono i giornalisti: è possibile che abbiano così poca fantasia? Secondo loro noi saremmo interessanti per la sola presenza di due ragazze!!>> Ammetterai però che il look da adolescente anni `90 ben si adatta alla tua voce! <<È vero. Ma mi piacerebbe che l'attenzione si spostasse anche sugli altri membri non meno importanti, come GianMaria il nostro chitarrista-manager>>.
Ultima domanda: non vi chiedo i vostri piani futuri. Vorrei sapere se tornerete dalle nostre parti o comunque in provincia di Cuneo. <<Certamente! Chiunque può contattarci e . . . Verremo!!!

Scaletta: NICHI/NIENTE/SENIA/SOLA/PRIMA O POI/PASTIGLIE/SCAGLIMI/RENDIMI LA VITA/DADDYS/ DIVERSI/RINGRAZIATI/WHAT DO I GET/BETTY TOSSICA/LEGAMI

Vincenzo Capitone