EVERYTHING BUT THE GIRL
Walking Wounded
(1996, Virgin)


Dopo aver colto l'anno scorso il successo di massa con un singolo commerciale ma carino come "Missing" e l'omonimo album, Ben Watt e Tracey Thorn ritornano a proporsi per la colonna sonora delle estati di ogni latitudine. Eh sì, perché le suadenti e malinconiche armonie vocali di Tracey innestate su basi ritmiche dance, anche veloci ma non "pompate", paiono fatte per piacere un po' a tutti, dallo "zarro" con l'autoradio a palla al rockettaro in cerca di relax. Quest'album prosegue sulla scia del precedente, con qualche eccesso di autocitazione (ad es. Il singolo Wrong, già tormentone di tutte le radio nella versione rimissata da Todd Terry, somiglia fin troppo a "Missing"). Vi è comunque qualche idea nuova e azzeccata, come l'inserimento di basi jungle in brani quali la title-track, Before Today e Big Deal, contrappuntati peraltro dai sognanti arpeggi di chitarra acustica di Mirrorball: gli EBTG sono ormai maestri nello shakerare 2 parti di melodia, 1 di ritmi dance innovativi e servire il tutto in una confezione gradevolissima. Qualcuno obietterà: ma questi cosa dicono di nuovo? Risposta: niente, e Walking Wounded non sarà sicuramente tra le 10 migliori uscite di quest'annata, ma volete mettere la loro raffinatezza con le basi insulse e l'ottimismo idiota delle varie "The Summer Is Crazy" e compagnia cantante, che ci ammorbano e ci ammorberanno tutto agosto da ogni frequenza? E poi non vorrete mica andare in spiaggia con i Tortoise nel walkman...?

Corvo Rosso