MODENA CITY RAMBLERS
La grande famiglia
(Blackout / Polygram - 1996)


Tra quadrifogli e arpe celtiche, fiumi di Guinness e giorni di pioggia son tornati tra noi i delinqueint ed Modna, menestrelli briosi e moderni di un'Irlanda ruspante e... padana. Hanno perso per la strada Albertone Morselli, voce per tutte le stagioni, che ha lasciato i Compagni in balia di un sogno interrotto, ma la grande famiglia si è ingrossata con nuovi adepti: la mondina, il comandante diavolo, zia Lilli unica superstite, un fabbricante di sogni violinistici ed un intero clan banlieue fanno ora compagnia all'ambulante Ahmed vittima dell'intolleranza razzista ed all'immortale contessa divenuta ormai manifesto live del gruppo. Il "tiro" è sempre quello della locomotiva - di quel modenrambler ante litteram chiamato Francesco... - anche se vi sono ballate più soffuse come l'enigmatico aquilone dei Balcani. Alla dimensione-concerto si è aggiunto il magalas, un serpentone che, anziché suscitare terrore o repulsione, invoglia a... ballare, abbracciati ad una fanciulla dai rossi capelli e dalle lentiggini copiose, che non disdegna né un "bicchiere di scura" (a patto che non sia il bicchiere dell'addio!) né un "giro di valzer", purché suonato dalle lucertole del folk. Vi aspetto ad un loro concerto nei prossimi quarant'anni.

Lupo