ELIO E LE STORIE TESE
Eat the phikis
(Aspirine Music 1996)


Sì, sì, sì, è uscito così il disco che da molto tempo aspettavo, qui nella mia stanzetta grigia, sai, un metro per cinquanta centimetri, ma a me piace perché mi sento depresso. Ah, queste sonorità così intense: un po' meno, forse, di un tempo: i brani sono (come dire?) più studiati, ricercati, e mi piacciono molto, certo, perché anche noi siamo cambiati, quasi sette anni ormai che si era "bimbini" e si ascoltava John Holmes. Demenza acuta, sì, ma in una forma meno esplosiva, più controllata. Oramai il grande pubblico li ha scoperti, matusa e governi li applaudono: eh, che gran miracolo il festivalone nazionale, bravi, bravi: i tempi sono maturati, ed ora sbancano il botteghino. Chi avrebbe potuto perdersi l'esibizione interplanetaria di La terra dei cachi? O il medesimo spremuto in cinquantacinque secondi (nell'album c'è anche questa chicca, Neanche un minuto di non caco, comprese le frescacce di circostanza del Pippone nazionale)? Che affiatamento, che tecnica, che preziose collaborazioni (piene di allegria e di umorismo: Giorgia, Edoardo Vianello, il vitello dai piedi di cobalto Enrico Ruggeri). Quante sorprese, due su tutte: El pube e Milza, due gioiellini che affrontano "grevi" interrogativi morali ed esistenziali (a che serve l'onore quando posso fare un sacco di soldi? a che cazzo serve la milza? (pochi lo sanno e non lo dicono!): un ritmo latino che va a nozze col testo bisunto (la prima) e un compendio della tecnica surreale e disorientante che sono in grado di mostrare (la seconda). Poi un bel duetto con Giorgia (T.V.U.M.D.B.), un pezzo molto tirato su un tema ingombrante (Omosessualità) e una ballata rock tipo struggente-ma-non-troppo dove ritornano argomenti giovanil-demenziali (Tapparella). Miracolo commerciale, il festivalone nazionale ci reca in grande copia sugosi frutti e variopinti: il singolo La terra dei cachi-The Rimini tapes, con la versione "lissia" del brano (prodotta da Raoul Casadei) e Gli occhiali dell'amore (breve storia di un amore miope e bavoso); e, soprattutto, la ristampa (in doppio cd) dei primi due album, con alcune nuove versioni tipo acustica e tipo medley. Ang, ang, ang, decerebrati amici degli ELIO E LE STORIE TESE non perdetevi i loro concerti! Fave a tutti.

Addolorato