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Campagna elettorale
a sostegno dell'Ulivo

ULIVO

LA PRESSIONE FISCALE

CONTESTO
Molte categorie lamentano un eccessivo peso dei tributi. I commercianti chiedono sgravi fiscali per reggere la concorrenza della Distribuzione organizzata. Si lamenta che la pressione fiscale in Italia é troppo alta rispetto ad altri paesi. Si sostiene che eliminando gli sprechi si potrebbe ridurre la spesa pubblica.

APPROCCIO
Non si può parlare di riduzione delle "tasse" se non si parla anche di...
  • come distribuire il peso fiscale fra le categorie
  • come combattere l'evasione
  • come spendere meglio i soldi dello stato
  • Questi tre aspetti devono sempre essere presenti insieme.
    Inoltre chiarire subito che semplificazione del sistema e pagare meno "tasse" sono due cose diverse. CRITICHE
  • Il Polo propone una detassazione a pioggia: é inutile come la spesa pubblica a pioggia. La detassazione é uno strumento che costa molti soldi allo stato e va usato solo quando serve. (il rinnovo della Legge Tremonti é un esempio, il Polo si é battuto per estenderla al Nord, dove le imprese non riuscivano a trovare manodopera, e il risultato é stato un gettito Irpeg molto inferiore alle previsioni).
  • La proposta di diminuire entrate e spese pubbliche funziona solo a metà: la diminuzione delle entrate é un fatto certo e automatico (basta abbassare le aliquote), la diminuzione della spesa non é certa e soprattutto non é immediata. Il risultato é certamente un maggiore disavanzo pubblico.
  • Il Polo propone un piccolo vantaggio oggi per un grande costo domani: agli investitori esteri (che detengono molti dei nostri titoli di stato) non importa niente della nostra equità fiscale. Se temono che il bilancio pubblico possa peggiorare molleranno i nostri titoli. Per venderli l'Italia dovrà aumentare il tasso di interesse. Ogni punto di interesse in più significa una spesa di 20.000 miliardi all'anno. Chi li pagherà?
  • Il Polo propone di diminuire la spesa pubblica: la spesa per interessi si può diminuire solo se si abbassano i tassi, quella per stipendi e pensioni é già ferma da anni, si può agire su quella per acquisti di beni e servizi (appalti). Lo stato paga tutto più caro di quello che dovrebbe. Perchè il Polo mette sempre i bastoni fra le ruote dei giudici che hanno cercato di colpire i corrotti? Perchè la legge Merloni (governo Ciampi) sulla trasparenza degli appalti é stata tanto criticata dal Polo, che diceva che così non lavorava più nessuno?
  • RISPOSTE
  • Il centro-sinistra é il partito della pressione fiscale: la pressione fiscale é in aumento in tutta Europa da 30 anni ed é in media con gli altri paesi. Il peso di questa pressione fra le categorie é sbilanciato a svantaggio dei lavoratori dipendenti e avvantaggia le rendite finanziarie (é Monti, il commissario europeo incaricato dal Polo che lo dice).
  • Il centro-sinistra é il partito della spesa pubblica: la spesa pubblica (al netto degli interessi) é più elevata nel resto dell'Europa del nord, perchè senza uno stato efficiente nessun sistema economico può competere. Il punto é quindi rendere efficiente la spesa, non diminuirla.
  • PROPOSTE
  • Pagare tutti per pagare meno: perchè nel resto d'Europa pagano anche più che in Italia e si lamentano di meno? Perchè la pressione fiscale é un numero che si riferisce alla media nazionale ed é la classica "statistica del pollo". Se tutti pagassero, le aliquote Irpef potrebbero scendere del 20-30%.
  • Spendere meglio i soldi del contribuente: a Torino in due anni la giunta Castellani é passata da un deficit di 121 miliardi a un attivo di 71 miliardi e nessun servizio é peggiorato (i problemi che ci sono c'erano anche prima) e alcuni sono migliorati, la città é senz'altro più vivibile di prima.
  • Attuare un po' di federalismo fiscale: il governo locale funziona molto spesso meglio di quello centrale. Se lo stato gli trasferisse una parte del suo potere impositivo le cose per il contribuente onesto non potrebbero che migliorare.
  • QUALCHE DATO
  • La pressione fiscale complessiva italiana é più o meno in media europea (1993)
  • Germania	39.7  	Francia	44.0
    Italia		42.4   	Olanda	43.2
    Svezia		49.5	(fonte Ocse, 1995)
  • La pressione fiscale sul lavoro dipendente era il 43.2% nel 1993 e su quello autonomo il 40.5% (fonte Unione Europea)
  • La pressione é aumentata dovunque: in Europa é passata dal 35% del 1980 al 42% del 1993 (fonte Ocse, 1995)
  • Il Piemonte per ogni 100 lire che versa in tributi e ne riceve 75 sotto forma di spesa pubblica (fonte Fondazione Agnelli).
  • ANEDDOTI
    Il 26 marzo il TG2 delle 13, durante una trasmissione sul fisco, ha definito il gettito con il termine "il bottino". Questo modo di trattare le questioni fiscali é tipico di un rapporto primitivo fra contribuente e fisco.
    Spesso si sente dire che l'evasione é molto elevata perché la pressione fiscale é alta. Se fosse così, in Danimarca e Svezia, con una pressione attorno al 50%, dovrebbero essere la patria dell'evasione, invece non é così.

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    Ultimo aggiornamento: 29 marzo 1996