Associazione
per un'Italia dei cittadini
"nessuno può essere libero al posto tuo"
I nostri progetti per la scuola (1994)
Senza una scuola efficiente e per tutti
non si compete a livello internazionale,
non c'é affermazione individuale,
non ci sono nè benessere nè democrazia
La scuola italiana é arretrata, ma può e deve funzionare bene. Ecco come.
obbligo scolastico a 16 anni subito e a 18 anni entro il 2000 (siamo l'unico paese europeo con obbligo a 14 anni)
autonomia degli istituti scolastici (per responsabilizzare i presidi, ma anche genitori e studenti nella gestione scolastica)
istituzione di un sistema nazionale di valutazione della qualità delle singole scuole (sia pubbliche che private, uguali regole per tutti)
diversificazione delle carriere per gli insegnanti (per incentivare la ricerca e l'innovazione didattica)
diritto allo studio garantito anche sul piano economico (a chi ne ha bisogno, senza favoritismi, anche tramite borse di studio e prestiti d'onore)
riorganizzazione della formazione professionale (con il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali)
forti investimenti sia pubblici che privati per la ricerca (anche tramite agevolazioni fiscali alle imprese)
Per ricostruire l'Italia
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Ultimo aggiornamento: 8 Marzo 1996