LA STORIA DAGLI ALBORI AI NOSTRI GIORNI

 

 

La Giovane Montagna nasce nel lontano 1914, per opera di un gruppo di amici provenienti dalle fila dell'Associazione "IL CORAGGIO CATTOLICO"; e non a caso nasce a Torino, alla vigilia della grande guerra, in un momento storico tra i più turbinosi della vita civile e politica della nostra nazione. 
 
Dodici soci fondatori si ritrovarono pressola sede dell'Unione del Coraggio Cattolico in Via Arcivescovado, 12: 

· Mario BERSIA 
· Pietro FONTANA 
· Giuseppe FILIPPELLO 
· Carlo JORIO 
· Luigi LAZZARO 
· Stefano MILANESIO 
· Pietro MACCIOTTA 
· Pietro PELUFFO 
· Antonio ROCCO 
· Paolo REVIGLIO 
· Giuseppe SANSALVADORE 
· Costanzo SEIMANDI

A questi dodici "apostoli" stavano a cuore soprattutto due cose: l'amore per i monti e la scrupolosa osservanza ai principi della nostra Fede. Ed è per questo che nacque la Giovane Montagna di Torino, per far si che alpinismo e pratica religiosa trovassero il loro naturale terreno d'intesa. 
 
Dal lontano 1914 e fino a dopo la seconda guerra mondiale Torino rimane l'unica sezione: ciò nonostante fin dalla prima riunione del 1915 vengono divisi i ruoli tra la Direzione centrale e la sezione.
A guidare la prima è, dal 1914, Stefano MILANESIO, mentre a presiedere la Sezione di Torino nel 1915 è Mario BERSIA. 

Nel corso degli anni a seguire solo due volte le cariche saranno riunificate ed entrambe in seguito ad eventi particolarmente difficili: nel 1916/18 in occasione della prima guerra mondiale e nel 1930/31 in concomitanza con la chiusura di numerosi circoli cattolici ad opera del fascismo. 
 
 

 Vogliamo qui ricordare i 16 presidenti della Sezione di Torino che hanno retto e che reggono tuttora le sorti , gli onori ma anche e soprattutto l'onere di poetare avanti un programma sempre più impegnativo.