Nei primi anni di lavoro la Fondazione ha svolto numerose attività di rilievo nazionale e locale, a partire dalla prima conferenza pubblica sull'omosessualità svolta con il patrocinio di un'amministrazione pubblica italiana. Si trattò di una "lezione" sull'omosessualità, tenuta all'interno di un ciclo dedicato a La natura del pregiudizio nel 1981 organizzato dal Comune di Torino. Per l'occasione fu prodotto un video sulla natura del pregiudizio antiomosessuale (il primo in Italia) che fu presentato in un'affollatissima conferenza pubblica.
L'anno dopo organizzammo un ciclo di incontri su L'Eros lesbico e omosessuale nella letteratura del novecento, dove relatori furono Gaia Servadio, Goffredo Parise, Angelo Morino, Fernanda Pivano, Guido Davico Bonino, Elio Pecora. Gli atti del ciclo furono pubblicati nel volume Orgoglio e Pregiudizio, corredato da una serigrafia di Ugo Nespolo prodotta in esclusiva per il volume.
Nel 1983 apparvero i risultati della prima ricerca mai prodotta sull'atteggiamento degli italiani nei confronti degli omosessuali. Immagini del'omosessualità in Italia fu realizzata con la Città di Torino e l'istituto Demoskopea del prof. Giampaolo Fabris e resta tuttora l'unico studio scientifico dugli stereotipi antiomosessuali in italia.
Dal 1984 comincia la pubblicazione di Sodoma, rivista di formazione degli omosessuali, che ha raccolto il meglio della cultura omosessuale italiana e ha ospitato la traduzione di saggi dei migliori studiosi stranieri.
Nel corso degli anni la Fondazione ha anche organizzato incontri e dibattiti con numerosi esponenti del mondo della cultura e dello spetacolo. Tra questi ricordiamo: George Mosse, Edmund White, Liana Borghi, Paolo Poli, Gianni Vattimo, David Leavitt, Bret Shapiro, Carlo Coccioli e tanti altri.