I docenti, il personale ATA, la RSU, i rappresentanti dei genitori e degli studenti

del Liceo Statale "A. Monti" di Chieri (To)

non intendono far passare sotto silenzio lo scandalo che investe in questi giorni le scuole di ogni ordine e grado.

Nel completo disprezzo della continuità didattica, di un'organizzazione complessa basata su delicati equilibri di orari e turni del personale, della "centralità dello studente", della "customer satisfaction", ma soprattutto di ogni elementare regola di buon senso vengono sollevati dal loro incarico in una fase cruciale dell'anno insegnanti supplenti e personale ATA ormai pienamente integrati nelle realtà scolastiche.

Essi devono cedere il posto, secondo le graduatorie colpevolmente redatte in ritardo, a chi ha più diritto di loro.

L'inefficienza colpevole e impunita della burocrazia ministeriale e dei suoi uffici decentrati ha creato una situazione intollerabile e perversa, in cui tutti sembrano avere ragioni da vendere: gli allievi frastornati dal solito, ma stavolta ben più grave, tourbillon di insegnanti, i supplenti, insegnanti e ATA, nominati all'inizio dell'anno, che hanno garantito la continuità didattica e di servizio, i supplenti di diritto nominati ora, tolti a loro volta da altre classi o scuole…divide et impera, la guerra dei poveri, le angherie mascherate da necessità esercitate su chi, insegnanti, personale, genitori, allievi, viene trattato da suddito.

Per una volta nella storia della nostra Repubblica vorremmo che il Ministro e il Provveditore si assumessero in toto la responsabilità dei ritardi con cui vengono gestite le procedure riguardanti nomine, graduatorie, concorsi et similia.

Non ultimi vorremmo stigmatizzare il comportamento dei sindacati di ogni colore e forma, complici anch'essi e miopi, incapaci di avere una prospettiva complessiva e di difendere diritti veri e non solo privilegi.

Secondo le leggi per la trasparenza e la tanto sbandierata, ma negletta autonomia le responsabilità non sono più generiche e indistinte, ma devono avere nomi e cognomi.

I funzionari che non sono stati in grado di svolgere il loro lavoro dovrebbero essere sanzionati e rimossi, ma il peso politico della responsabilità dei disservizi dovrebbe indurre anche il Provveditore ed il Ministro a gesti ed azioni conseguenti.

 Martedì 6 febbraio 2001 gli studenti e le studentesse del chierese parteciperanno a una manifestazione per le vie di Chieri con la solidarietà dei docenti, del personale ATA e dei genitori.