Dal momento che molti D.S. cercano di confondere le acque e delegittimare la RSU, là dove la RSU non è schiava del dirigente, affermando che i criteri di accesso ai  fondi del contratto di febbraio che integrano il Fondo d'Istituto, sono oggetto solo di informazione preventiva e non di contrattazione ti chiedo un parere allegandoti una nota del D.S. del mio istituto.
Mi sembra che contenga dei grossolani errori. Che ne pensi???
                                                                                                     Caterina Patti

L'art. 3 del contratto di San Valentino prevede tra l'altro che  "Costituiscono, inoltre, oggetto di contrattazione integrativa, fermo restando quanto previsto al comma 6 del citato art. 6 del CCNL 26.5.1999 ed in riferimento al piano dell’offerta formativa, le seguenti materie:

a.      criteri generali per l’impiego delle risorse, ivi comprese quelle di cui all’art. 43 del CCNL 26.5.1999, del fondo in relazione alle diverse professionalità, ai vari ordini e gradi di scuola eventualmente presenti nella stessa istituzione scolastica ed alle tipologie di attività; "

Ne consegue che tali "criteri generali" debbano essere contrattati prima che su tali argomenti intervenga una delibera del Collegio Docenti e del Consiglio d'Istituto.

Ovviamente il testo può prestarsi a diverse interpretazioni ma quella che dà il tuo capo d'istituto è eccessivamente restrittiva visto che - da una lettura testuale - emerge che vanno contrattati i "criteri generali per l’impiego delle risorse" del fondo (di tutto il fondo, non solo delle risorse aggiuntive)
in relazione:
a) alle diverse professionalità (docenti, coll. scolastici, assistenti amministrativi ecc.);
b) ai vari ordini e gradi di scuola (materna, elementare, media ....)
c) ma soprattutto: alle tipologie di attività (tanto per l'attività A, tanto per l'attività B ecc.)

che tale contrattazione possa interferire con l'autonomia degli organi collegiali è un pericolo ben evidente (in un caso esattamente opposto al tuo una RSU composta "dagli amici degli amici" potrebbe accordarsi col Dirigente e spodestare il Collegio Docenti) pericolo che dobbiamo evitare.

La soluzione dovrebbe essere che compete alla contrattazione la definizione (appunto) dei soli criteri generali ad es. "nessuno deve cumulare 15 incarichi finanziati dal fondo dell'istituzione scolastica ", criteri tendenti cioè ad una equa ripartizione delle risorse che eviti rischi di gestione clientelare.


ciao
Mauro