Oggetto: chiarimenti in materia di fruizione del fondo d’istituto

 

Giungono allo scrivente diverse richieste di chiarimento in ordine all’accesso al fondo d’istituto ed alle procedure di legge sulla gestione della materia.

Dal momento che sono stati anche richiesti spazi di confronto con questo ufficio e che non esistono i tempi tecnici per rispondere a tale esigenza, si ritiene di poter tentare un chiarimento generale con la presente nota.

La materia è definita dal CCNL vigente con particolare riferimento al secondo biennio economico. In tale contesto all’art. 3 si legge che le materie di contrattazione sindacale per la funzione docente sono:

q       Criteri generali per l’impiego delle risorse del fondo in relazione alle diverse professionalità ai vari ordini e gradi di scuola ed alle tipologie di attività (nello specifico si tratta di determinare in sede di contratto decentrato la ripartizione del fondo tra personale ATA e personale docente e nell’ambito di quest’ultimo, fra i diversi ordini scolastici e le tipologie di attività quali la flessibilità oraria),

q       Misura dei compensi per la flessibilità oraria e per le attività complementari di educazione fisica;

q       Misura dei compensi al personale ATA;

q       Misura dei compensi da destinare a non più di due collaboratori continuativi del Dirigente scolastico.

 

Le modalità di accesso al fondo d’istituto per l ’area della funzione docente sono materia di esclusiva competenza del Collegio Docenti , nel pieno rispetto delle indicazioni contenute nel piano dell’offerta formativa.

L’art. 14 del CCNL, del 14 febbraio 2001, nell’affrontare la materia del finanziamento del Fondo di Istituto fissa i parametri nazionale e rinvia la questione ad apposita contrattazione di livello territoriale, regionale, e/o provinciale.

Allo stato attuale non sono pervenute a questo ufficio notizie in ordine alla realizzazione di un livello i contrattazione provinciale e/o regionale che attribuisca fondi alle singole unità scolastiche (non sono ancora stati assegnati fondi al nostro istituto).

L’art. 15 del CCNL dee3l 14 febbraio 2001 entra nel merito della finalizzazione delle somme da destinarsi al fondo d’istituto nel seguente modo:

q       Riconoscere l’impegno professionale dei docenti, come ulteriore impegno didattico;

q       Flessibilità oraria

 

Lo stesso articolo recita: le somme che saranno eventualmente assegnate devono essere utilizzate nell’ambito dell’anno solare, cioè entro il 31.12.2001 e comunque non oltre il 31.12.2002.

Il collegio dei docenti ha quindi lo spazio e il tempo necessari per operare ogni opportuna riflessione sulle modalità di utilizzo delle risorse che saranno assegnate all’istituto.