Portiamo a termine la demorattizzazione della scuola pubblica
L’imponente riuscita delle
mobilitazioni di questi giorni degli studenti, degli insegnanti, delle
associazioni sindacali e culturali che si battono per la difesa della scuola
pubblica dimostrano che il progetto governativo di:
dovrà fare i conti con
l’opposizione aperta dei lavoratori della scuola e degli studenti.
Se la demorattizzazione è
cominciata in maniera promettente è, d’altro canto, necessario proseguire
quest’opera con puntualità ed efficacia.
Al 31 dicembre scadrà il
contratto della scuola, è necessario mobilitarsi per:
La CUB Scuola, di conseguenza,
sta preparando uno sciopero di tutto il personale della scuola entro il mese
di gennaio e invita tutti i sindacati di categoria a un confronto su questa
proposta.
La difesa della scuola pubblica si lega a quella del diritto a pensioni adeguate, alla sicurezza del posto di lavoro, delle libertà sindacali che il governo sta attaccando con il tentativo di stravolgere lo statuto dei lavoratori, di tagliare le pensioni, di ridurre le libertà.
Questo sciopero dovrà vedere lo
svilupparsi di quella collaborazione fra lavoratori, studenti, associazioni
della società civile che in queste giornate è stata capace di mobilitare
centinaia di migliaia di persone in tutto il paese.
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi
Ordine
di scuola |
In
servizio |
Scioperanti |
Percentuale |
|
|
|
|
Materne |
812 |
204 |
25,12 |
Elementari |
2596 |
570 |
21,93 |
SMS |
1945 |
360 |
18,5 |
Superiori |
2026 |
488 |
24,08 |
ATA |
2216 |
188 |
8,48 |
Dirigenti |
105 |
3 |
Eh, eh |
|
|
|
|
A presto
Cosimo Scarinzi