Contro la libertà di licenziare
e contro il lavoro precario.
L’attacco
che il governo rivolge a tutti i lavoratori con l’intervento sull’art. 18
dello Statuto dei lavoratori richiede la messa in campo di un movimento di lotta
che impedisca le modifiche sia con la legge sia con gli accordi concertativi.
Il sindacalismo di base che si è mobilitato
tempestivamente con lo sciopero generale del 9 novembre 2001 e la straordinaria
manifestazione di Roma contro lo smantellamento dell’art. 18 e la politica
antisociale del Governo e la partecipazione alla guerra indice una
sabato 15 dicembre - ore 14.30 L.go Cairoli
Con la formula del “regime provvisorio di quattro
anni” le proposte di Maroni puntano a smantellare per tutti le attuali tutele
in materia di licenziamenti.
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L’azione del governo è immediatamente operativa e
devastante per i precari e i disoccupati ai quali è negata la possibilità di
avere un lavoro stabile e tutelato. Non migliore è la prospettiva per i
lavoratori attualmente a tempo indeterminato perché sarà forte la tentazione
dei padroni di liberarsi di questi lavoratori per sostituirli con altri “usa e
getta” e, se la “sperimentazione” funzionerà, l’art. 18 sarà
cancellato per tutti.
Cgil-Cisl-Uil, dopo aver minacciato il ricorso allo
sciopero generale, hanno partorito due ore di sciopero con assemblea confermando
la loro disponibilità a “svuotare”, nella logica concertativa, le tutele
previste dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori con collegi arbitrali da
costituire con Confindustria, alternativi al ricorso in Magistratura.
Lo scenario che si sta delineando è quello di
assegnare al padronato un potere enorme per determinare il destino di chi lavora
riducendo i diritti e la dignità umana a merce che si può pagare con il
risarcimento monetario.
Ai
lavoratori, delegati ed alle organizzazioni sociali che vogliono seriamente
contrastare leggi o accordi concertativi che danno al padronato libertà di
licenziare e precarietà lavorativa per tutti, CUB e Slai Cobas propongono di
costruire uno SCIOPERO GENERALE per il mese di gennaio.
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