PER LA SERIE:
LE INTERVISTE IMPOSSIBILI
da LA STAMPA del 22 settembre 2000 - IL PROVVEDITORE: GENITORI STATE ATTENTI AGLI ZAINETTI di m.sar.:
«Di fronte all'importanza della riforma della scuola in atto, forse questo aspetto potrà apparire secondario, ma vorrei ricordare a genitori e insegnanti che non è il caso di costringere gli alunni ad arrivare in classe piegati da uno zainetto colmo di libri, quaderni e mezza cartoleria...»
«... Marina Bertiglia, provveditore agli studi di Torino e provincia, ironizza un po' e alleggerisce l'atmosfera nonostante sappia che la rivoluzione che spazzerà la scuola italiana non risparmierà nemmeno l'ufficio che occupa da cinque anni...»
«Nemmeno io so ancora che fine farò. Vedremo...»
«Zainetti a parte, cosa cambierà per gli studenti e gli insegnanti in questo anno scolastico 2000-2001?»
«Per la prima volta nella storia, i docenti potranno dimostrare che non scaldano semplicemente, come si dice, il posto che occupano. Potranno far vedere che l'accusa di essere "statali" garantiti nel posto fisso e nella paga di fine mese è ingiusta»
...«in che modo?
«Nelle cose di tutti i giorni, ogni scuola potrà decidere i giorni di chiusura, la programmazione di film, fare convegni. Non è poco...».
«Non è poco, ma non è troppo? Insegnanti e presidi ce la faranno a rispondere alle attese?»
Ai posteri una degna risposta a questa intelligente domanda...
Chi volesse contribuire a questo bestiario può scrivere a cubscuola.torino@tin.it