EDUCAZIONE PER GLI ADULTI: MORATTI COMUNICA

 

La scuola italiana continua ad essere governata da circolari. Le circolari di solito non hanno bisogno di motivare la loro esistenza, le circolari comunicano.

“Si comunica”

Dal Ministero morattiano: la Circolare del 14 dicembre 2001, n. 174 comunicava che la data di scadenza per le iscrizioni alla scuola d’infanzia, dell’obbligo e secondarie superiore era posticipata al 10 gennaio, smentendo una prassi che poneva come termine la fine del mese di gennaio. Le proteste degli insegnanti, degli studenti, delle associazioni di genitori, degli stessi Dirigenti Scolastici hanno costretto il ministero a spostare al 21 gennaio la data ultima per iscriversi.

“Si comunica, altresì”

Se un torto è stato riparato, un altro resta da riparare. Nella stessa circolare, infatti, si stabilisce, con verbo perentorio, col quale era ed è ancora d’uso (almeno nella scuola) rivolgersi ai sudditi e non ai cittadini, che le iscrizioni ai corsi per adulti debbono avvenire entro il 31 maggio del 2002. Tale data pone una grave ipoteca circa la sorte dei corsi serali e preserali frequentati dagli adulti, i quali per tante, ovvie e concrete ragioni, sovente decidono di iscriversi durante i mesi estivi, tant’è che, negli anni precedenti, la data ultima finiva per essere fissata verso la metà di settembre.

Se la data indicata dalla circolare fosse mantenuta ne deriverebbe:

·         una diminuzione delle iscrizioni ai corsi per gli adulti

·         un diminuzione delle classi e degli organici

·         un risparmio di spesa fatto sulla pelle dei lavoratori della scuola e dei diritti, tanto proclamati e sanciti, all’educazione permanente e degli adulti in particolare.

·         Un vantaggio per le scuole private nelle quali non ci sono limiti per le iscrizioni, basta pagare una cifra non indifferente per un adulto lavoratore.

Chiediamo:

·         Al Ministro di produrre una circolare di rettifica che sposti di alcuni mesi la data di scadenza per le iscrizioni ai corsi per adulti

·         gli organi d’informazione, stampa e televisioni, di comunicare la nuova data al fine di informare tutte le persone eventualmente interessate

·         Ai Direttori Generali degli uffici Scolastici Regionali di “dare la massima pubblicità” a questa nuova data, al fine d’informare gli “utenti” possibili. Questa sollecitazione nei confronti dei Direttori Generali è contenuta nelle circolare citata. Se a noi è richiesto di attenerci alle circolari che “comunicano”, debbono farlo anche loro.

·         Ai Direttori Scolastici d’istituti con corsi per adulti di potenziare l’azione informativa rivolta ai soggetti interessati all’iscrizione ai corsi e di segnalare alle loro istanze superiori che tale data, se mantenuta, pregiudicherebbe il buon funzionamento dalla scuola nel suo insieme, la quale ha come obiettivo, lo ripetono tutti (sapientoni e sapientini della qualità aziendale), quello di “soddisfare le richieste degli utenti”

 

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