MOZIONE APPROVATA DALL’ASSEMBLEA SINDACALE

DEL LICEO "N. COPERNICO" DI TORINO IL 22/9/1999

L’assemblea Sindacale degli insegnanti del L. S. "N. Copernico" di Torino, riunitasi il 22/9/1999 dalle ore 11.15 alle ore 13.10, dopo la presentazione e un’ampia discussione sul C.C.N.I. del 31/8/1999, riscontra che:

  1. Per l’ennesima volta il contratto viene discusso e siglato a scuole chiuse, togliendo ogni possibilità di intervento da parte dei lavoratori.
  2. Gli aumenti retributivi in busta paga sono del tutto inadeguati e non comportano nient’altro che il parziale recupero di quanto sottrattoci con la riduzione della retribuzione negli ultimi anni, il taglio degli scatti di anzianità e la riduzione degli organici.
  3. Viene introdotta una logica premiale che prevede carichi di lavoro aggiuntivi per tutti, ma incentivi salariali e di status per pochi:

Sui pochi (capi di istituto esclusi) il C.C.N.I. distingue tra i docenti premiati per la loro "professionalità", dimostrata mediante il curriculum ed un esame, e i docenti responsabili di Funzioni obiettivo.

n Poiché i primi, premiati per la professionalità, non saranno chiamati ad investire le loro "accertate" competenze in progetti o esperienze didattiche (il fare), ma riceveranno il maggior compenso per il loro prestigio culturale (l’essere), l’Assemblea giudica opportuno contribuire a rendere inattuabile quanto previsto dal C.C.N.I., proponendo a tutti gli aventi diritto (10 anni di ruolo) di candidarsi al riconoscimento della sopraddetta professionalità: date l’esiguità dei fondi, la macchinosità e scarsa chiarezza della procedura per l’individuazione dei "premiandi", si potrà rendere vano un provvedimento discriminatorio e, comunque, inutile a migliorare la qualità della scuola.

n In merito alle Funzioni obiettivo si potrà procedere in modo da salvaguardare:

  1. La trasparenza e la collegialità delle procedure per individuare funzioni e responsabili.
  2. L’assunzione del criterio della ricaduta didattica nella scelta delle Funzioni obiettivo.
  3. La distribuzione la più allargata possibile delle funzioni e degli incarichi.
  4. La rotazione dei docenti incaricati.
  5. La costituzione di gruppi di lavoro intorno al docente con incarico di funzione obiettivo, retribuiti con il Fondo a disposizione dell’Istituto, per rendere più incisivo il lavoro e più facile la rotazione.

La mozione è approvata con 34 favorevoli, 2 contrari, 1 astenuto.

Torino, 22 settembre 1999

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