La Dichiarazione di Jakarta
Sulla promozione della salute
nel 21^ secolo

The Jakarta Declaration on Health Promotion into the 21^ Century

4^ Conferenza Internazionale
sulla promozione della salute

21 - 25 luglio 1997
Jakarta, Indonesia

Le premesse
La 4^ Conferenza internazionale sulla promozione della salute dal titolo “Nuovi attori per una nuova era: introdurre la promozione della salute nel 21^ secolo” giunge in un momento critico nello sviluppo delle strategie internazionali a favore della salute. Sono passati quasi venti anni da quando gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con la Dichiarazione di Alma Ata, si sono assunti l’ambizioso impegno di sostenere la strategia globale della Salute per tutti e i principi dell’assistenza sanitaria primaria. Dieci anni fa si è svolta a Ottawa, in Canada, la 1^ Conferenza internazionale sulla promozione della salute. Il risultato di quella Conferenza è stata la pubblicazione della “Carta di Ottawa per la promozione della salute” che, da quel momento, é stata una fonte di guida e di ispirazione per la promozione della salute. Nelle successive Conferenze internazionali e in altri incontri sono stati ulteriormente chiariti l’importanza e il significato delle strategie chiave della promozione della salute, che comprendono la politica pubblica per la salute (Adelaide, 1988) e gli ambienti favorevoli alla salute (Sundsvall, 1991).
La 4^ Conferenza internazionale sulla promozione della salute, svoltasi a Jakarta, é la prima che viene organizzata in un paese in via di sviluppo ed è la prima che coinvolge il settore privato a supporto della promozione della salute. La Conferenza costituisce un’opportunità per riflettere su quanto é stato appreso circa l’efficacia della promozione della salute, per riesaminare i determinanti della salute e per identificare le direzioni e le strategie che sono necessarie per orientare le sfide della promozione della salute nel 21^ secolo.

La promozione della salute é un prezioso investimento

La salute é un diritto umano fondamentale ed è essenziale per lo sviluppo sociale ed economico.
La promozione della salute viene considerata sempre più come un elemento essenziale per lo sviluppo della salute. E’ infatti il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. La promozione della salute, attraverso investimenti ed azioni, agisce sui determinanti della salute per creare il maggiore guadagno di salute per le persone, per contribuire in maniera significativa alla riduzione delle iniquità rispetto alla salute, per garantire i diritti umani e per costruire il capitale sociale. L’obiettivo finale é quello di aumentare la speranza di salute e di ridurre la differenza nella speranza di salute che esiste tra i vari paesi e tra gruppi diversi.
La Dichiarazione di Jakarta sulla promozione della salute descrive un’immagine e il punto focale della promozione della salute nel prossimo secolo. Essa riflette la ferma determinazione dei partecipanti alla 4^ Conferenza internazionale sulla promozione della salute di ricorrere alla più vasta gamma di risorse per affrontare la questione dei determinanti della salute nel 21^ secolo.


I determinati della salute: le nuove sfide

I prerequisiti per la salute sono la pace, una casa, l’istruzione, la sicurezza sociale, le relazioni sociali, il cibo, un reddito, l’attribuzione di maggiori poteri alle donne, un ecosistema stabile, un uso sostenibile delle risorse, la giustizia sociale, il rispetto dei diritti umani e l’equità. La più grande minaccia per la salute è soprattutto la povertà.
Tendenze demografiche quali l’urbanizzazione, l’aumento delle persone anziane e della prevalenza delle malattie croniche, il comportamento sempre più sedentario, la resistenza agli antibiotici e ad altri farmaci comunemente disponibili, l’aumentato abuso di droghe e la violenza nella vita quotidiana e tra le mura domestiche minacciano la salute ed il benessere di centinaia di milioni di persone. Malattie infettive nuove e riemergenti, insieme a una maggiore consapevolezza dei problemi di salute mentale, richiedono una risposta urgente. E’ essenziale che la promozione della salute si evolva per affrontare i cambiamenti nei de terminanti della salute.
Anche i fattori transnazionali hanno un significativo impatto sulla salute. Essi comprendono l’integrazione dell’economia globale, i mercati finanziari ed il commercio, l’accesso ai mezzi e alle tecnologie della comunicazione, il degrado ambientale dovuto ad un uso irresponsabile delle risorse.
Questi cambiamenti modellano i valori, gli stili di vita a ogni età e le condizioni di vita in ogni parte del mondo. Alcuni di questi, come lo sviluppo tecnologico delle comunicazioni, rappresentano una grande opportunità per la salute; altri invece hanno un impatto negativo rilevante, come ad esempio il commercio internazionale del tabacco. 

La promozione della salute fa la differenza
La ricerca e gli studi applicativi svolti nei diversi paesi mostrano in maniera convincente che la promozione della salute funziona. Le strategie di promozione della salute possono sviluppare e modificare non solo gli stili di vita, ma anche le condizioni sociali, economiche ed ambientali che determinano la salute. La promozione della salute é un approccio concreto per ottenere una maggiore equità nei confronti della salute.

Le cinque strategie descritte nella Carta di Ottawa sono essenziali per il successo:

1. costruire una politica pubblica per la salute;
2. creare ambienti favorevoli;
3. dare forza all’azione della comunità;
4. sviluppare le abilità personali;
5. riorientare i servizi sanitari.

Sono necessarie nuove risposte
Per affrontare le nuove minacce alla salute, sono necessarie modalità d’azione innovative. La sfida per i prossimi anni sarà di liberare il potenziale per la promozione della salute presente in molti settori della società, tra le comunità locali ed all’interno delle famiglie.
Vi é la chiara necessità di abbattere le tradizionali frontiere all’interno dei settori governativi, tra il governo e le organizzazioni non governative, tra il settore pubblico e quello privato. La cooperazione é essenziale. In modo particolare questa richiede, su basi paritarie e a tutti i livelli di governo, la creazione di un nuovo accordo operativo a favore della salute tra i differenti settori delle società. 

Le priorità per la promozione della salute nel 21^ secolo
1. Promuovere la responsabilità sociale per la salute

I decisori  devono essere fermamente sostenuti da un alto senso di responsabilità sociale. Sia il settore pubblico che quello privato dovrebbero promuovere la salute, perseguendo politiche e attività che permettano di:

2. Aumentare gli investimenti per lo sviluppo della salute
In molti paesi, gli attuali investimenti a favore della salute sono inadeguati e spesso inefficaci. Aumentare gli investimenti per lo sviluppo della salute richiede un vero e proprio approccio multisettoriale, che include risorse supplementari per l’istruzione, per le politiche abitative e anche per il settore sanitario. I maggiori investimenti a favore della salute e il riorientamento di quelli esistenti - sia all’interno dei paesi che tra paesi diversi - possono far progredire in maniera significativa lo sviluppo umano, la salute e la qualità della vita.
Gli investimenti a favore della salute dovrebbero essere coerenti con i bisogni di alcuni gruppi come le donne, i bambini, gli anziani, gli indigeni, i poveri e le popolazioni emarginate.
3. Consolidare ed espandere gli accordi operativi  per la salute

La promozione della salute richiede la stipula di accordi operativi a favore della salute e dello sviluppo sociale tra i diversi settori presenti a tutti i livelli di governo e nella società. Gli accordi operativi esistenti devono essere rafforzati e deve essere esplorata la possibilità di nuove forme di accordo.
Gli accordi operativi offrono un beneficio reciproco per la salute, grazie alla condivisione delle competenze professionali, delle abilità e delle risorse. Ciascun accordo deve essere trasparente, responsabile e deve essere fondato su principi etici condivisi, sulla comprensione e sul rispetto reciproci. Le linee guida dell’O.M.S. dovrebbero essere coerenti con tutto ciò.
4. Aumentare le capacità della comunità e potenziare le
capacità dell’individuo

La promozione della salute si compie per mezzo delle persone e insieme a loro, non è un’attività che si realizza sopra le persone e non è destinata ad esse. La promozione della salute migliora la capacità degli individui a prendere l’iniziativa e quella dei gruppi, delle organizzazioni o delle comunità di influenzare i determinanti della salute.
Per migliorare la capacità delle comunità di promuovere la salute è necessario una istruzione pratica, un addestramento ad assumere un ruolo di guida e l’accesso alle risorse.
L’attribuzione di maggiori poteri agli individui necessita di un accesso più affidabile e costante al processo decisionale, e richiede le abilità e le conoscenze di base per determinare il cambiamento.
Questi processi possono essere supportati sia dalle forme tradizionali di comunicazione, che dai nuovi messi di comunicazione di massa. Le risorse sociali, culturali e spirituali devono essere utilizzate in modi innovativi.

5. Garantire una infrastruttura per la promozione della salute

Per garantire una infrastruttura per la promozione della salute bisogna trovare nuovi meccanismi per finanziarla a livello locale, nazionale e globale. Si dovrebbero sviluppare degli incentivi in grado di influenzare le azioni dei governi, delle organizzazioni non governative, delle istituzioni educative e del settore privato, per aumentare il più possibile la mobilizzazione delle risorse per la promozione della salute.
“Gli ambienti organizzativi per la salute” rappresentano la base organizzativa della infrastruttura necessaria alla promozione della salute. Le nuove sfide per la salute implicano che devono essere create nuove e diverse reti per ottenere una collaborazione intersettoriale. Tali reti dovrebbero fornire assistenza reciproca all’interno di una nazione e tra paesi diversi e dovrebbero facilitare lo scambio di informazioni sull’efficacia delle diverse strategie realizzate in ambienti organizzativi specifici.
Per supportare le attività di promozione della salute, dovrebbe essere incoraggiata l’acquisizione, in teoria e in pratica, di abilità che permettano di assumere un ruolo di guida a livello locale. Si dovrebbe migliorare la documentazione delle esperienze di promozione della salute attraverso ricerche e rapporti dei progetti, al fine di migliorare la programmazione, l’implementazione e la valutazione delle stesse esperienze.
Tutti i paesi dovrebbero sviluppare gli appropriati ambienti politici, legali, educativi, sociali ed economici di supporto alla promozione della salute.

Appello all’azione
I partecipanti alla Conferenza si impegnano a condividere i messaggi chiave di questa Dichiarazione con i propri governi, le istituzioni e le comunità, di mettere in pratica le azioni proposte e di riferire su quanto realizzato alla 5^ Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute.
Al fine di rendere più spedito il progresso verso una promozione della salute globale, i partecipanti sostengono la formazione di una alleanza globale per la promozione della salute. L’obiettivo di questa alleanza é di portare avanti le priorità di azione per la promozione della salute che sono espresse in questa dichiarazione.
Le priorità per questa alleanza includono:

I governi nazionali sono invitati a prendere l’iniziativa per stimolare e finanziare le reti per la promozione della salute, sia all’interno del loro paese che tra paesi diversi.
I partecipanti alla Conferenza di Jakarta 1997 raccomandano all’O.M.S. di assumere un ruolo di guida per costruire un’alleanza globale per la promozione della salute e per mettere in grado gli stati membri di implementare i risultati della Conferenza di Jakarta. Un aspetto chiave di questo ruolo è rappresentato dall’impegno dell’O.M.S. di coinvolgere i governi, le organizzazioni non governative, le banche per lo sviluppo, le agenzie delle Nazioni Unite, le istituzioni interregionali, le agenzie bilaterali, il movimento del lavoro e le cooperative, come pure il settore privato, nel portare avanti le priorità di azione per la promozione della salute.