Gli Ospedali per la Promozione della Salute in Italia

INTESA DI SANREMO

4 DICEMBRE 2001

La diffusione in Italia del Programma "Health Promoting Hospitals", promosso dall'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Salute, sta coinvolgendo un alto numero di Ospedali nel difficile cammino del riorientamento dei servizi sanitari auspicato e richiesto dalla Carta di Ottawa: ciò è motivo di grande soddisfazione e testimonia l'attenzione che il sistema sanitario italiano mostra verso il movimento internazionale della promozione della salute e la sua piena integrazione europea.

La collaborazione tra le diverse strutture sanitarie, così come quella con gli altri soggetti sociali e istituzionali presenti nelle comunità locali quali, ad esempio, i comuni, le scuole, le case di riposo, le associazioni di volontariato e di rappresentanza sociale sottolinea il raggiungimento di un irrinunciabile punto fermo nell'articolazione dell'offerta dei servizi per la salute.

Le sette Reti regionali HPH attive in Italia e riconosciute dall'Ufficio Europeo dell'Organizzazione Mondiale della Salute (in Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana e nella provincia autonoma di Trento) costituiscono una risorsa per lo sviluppo e la realizzazione a livello nazionale, regionale e locale di politiche pubbliche per la salute. Questa esperienza è oggi a disposizione dell'intero sistema sanitario italiano e di quanti vogliano attingervi per favorire l'attivazione di altre Reti regionali, diffondere la cultura ed il bagaglio tecnico acquisiti, sensibilizzare nuovi soggetti di riferimento, connettere la propria attività ad altri progetti che convergano sulle finalità ed i principi della promozione della salute espressi nella Carta di Ottawa.

Per ottenere in modo più efficace i risultati di promozione della salute per i cittadini, il personale ospedaliero e la Comunità servita è necessario che i principi ispiratori, i criteri, le modalità di lavoro e le attività sviluppate dalle Reti regionali HPH entrino a pieno titolo nella programmazione sanitaria nazionale e regionale attraverso un esplicito riconoscimento del loro ruolo nell'ambito del Piano Sanitario Nazionale, dei Piani Sanitari Regionali e dei documenti strategici di pianificazione di ciascuna azienda sanitaria.

I Coordinatori delle Reti regionali HPH, in occasione della 5° Conferenza italiana degli Ospedali per la Promozione della Salute svoltasi a Sanremo il 3 e 4 dicembre 2001 sotto il titolo "Partecipare, promuovere, prevenire: la sanità per la salute", a nome degli ospedali che vi aderiscono:

  1. la ricerca e l'innovazione tecnica e metodologica, attraverso l'elaborazione, la sperimentazione, la valutazione e la messa in comune delle migliori pratiche;

  2. la formazione diffusa intorno alle pratiche di promozione della salute, i loro significati e le metodologie specifiche;

  3. il confronto permanente con i principi e i metodi della gestione della qualità e del miglioramento continuo attivati nelle strutture sanitarie e sociali;

  4. la diffusione delle esperienze, la comunicazione e la ricerca di consenso sui principi della promozione della salute;

  5. la realizzazione di esperienze comuni tra le Reti, attraverso progetti condivisi e l'applicazione di metodologie di lavoro di provata efficacia;

  6. lo sviluppo di tecnologie di rete, e in primo luogo un sito web, a sostegno dello scambio e del confronto tra le Reti regionali e internazionali;

  7. la ricerca di partnership con le altre esperienze e progetti che, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, promuovono la salute nella comunità;



Il Coordinatore della Rete Veneta
Simone Tasso

Il Coordinatore della Rete Piemontese
Piero Zaina

iL Coordinatore della Rete Lombarda
Maurizio Amigone

Il Coordinatore della Rete Emiliano Romagnola
Mariella Martini

Il Coordinatore della Rete Ligure
Roberto Predonzani

Il Coordinatore della Rete Toscana
Paolo Morello Marchese

Il Coordinatore della Rete Trentina
Carlo Favaretti