CHAOS


Culture

Omologazione e consumismo (numero zero)
L'ultima intervista a P.P. Pasolini
a cura di Luciano Gaido, Elena Comoglio e Pino Caputo
Il nuovo volto del fascismo reale

Teniamoci in contatto (numero uno)
Intervista a Paolo Rossi
a cura di Pino Caputo
... e se gli operai bevessero un Martini prima di andare a lavorare?

Il sogno e l'intuizione (numero uno)
Anna Maria Dimitri
Del cinema di Andrej Tarkovskij e la "prospettiva inversa" dell'immagine

Il suono irrazionale (numero uno)
Luca Pastore
Dalla struttura all'emozione, i territori inesplorati del rock

Ladybird, Ladybird (numero due)
Ronan Bennett
Traduzione di Iole Comoglio
Una madre irriverente. La scrittura viscerale di Ken Loach

Very Sharp!
Intervista a Elliott Sharp (numero due)
Nota introduttiva di Francesco Bernardelli
Intervista di Pino Caputo
Traduzione di Elena Comoglio
Astrazioni repressive per un secolo che non vuol finire

La forza creatrice del fuoco (numero due)
Nota introduttiva di Gianluca Giachery
«Programma per un teatro proletario di bambini». Un testo di Walter Benjamin

Rockville (numero tre/quattro)
Luca Pastore
Parodie involontarie e originalità. Proposte italiane nel linguaggio rock

Itinerari del sottosuolo (numero tre/quattro)
Carlo De Carlo
Modernità e tempo. Soggettività e libertà dell'individuo

E' tempo di scrivere (numero tre/quattro)
a cura di Orsola Casagrande
La primavera letteraria irlandese in una intervista a Colm Toibin

L'Angelo improbabile (numero cinque)
Fabio Tolledi
Note su "Tesi di filosofia della storia" di W. Benjamin

Per Fortini (numero sei/sette)
G. G.
L' «insensato gioco di scrivere». Assurdi prolegomeni

L'assalto all'alternativa (numero otto/nove)
Diego Giachetti
Note critiche al libro di Alain Bihr

L'Italia delle tre destre (numero otto/nove)
Giorgio Monestarolo
Riflessioni sull'ultimo libro di Marco Revelli

I desideri della "società liberata" (numero otto/nove)
Terri Mannarini
Alcune note critiche intorno al postmodernismo e al cyberpunk

Appunti sulla memoria (numero dieci)
Roberto Prato
Noi entriamo nell'avvenire a ritroso