Il
Progetto "Genitori e figli" contempla, all'interno di un'unica
struttura, una pluralità di interventi che vogliono valorizzare la promozione
del benessere dei bambini, dei ragazzi e dei loro genitori, al fine di
prevenire il disagio giovanile e dell'adulto.
Il
progetto, attuato nella struttura denominata ZOE, è gestito dalle associazioni
di volontariato Bravo chi legge e Coordinamento Genitori Democratici e
dalle cooperative Il Ricino e Terra Mia.
Le
attività si rivolgono a bambini e ragazzi fino ai 14 anni: lo spazio gioco (per
bambini di 0/3 anni), la ludocrea, lo scambia giocattolo, lo scambia libro, lo
sportello per genitori, il laboratorio per genitori.
Il servizio offerto dallo scambia giocattolo
è innovativo e va contro la tendenza odierna allo spreco e al consumismo fine a
se stesso, vuol favorire infatti lo sviluppo della cultura del riutilizzo degli
oggetti che ci appartengono.
Quindi, riutilizzo come valore; i bambini
abituati a lasciare negli scaffali i giochi (spesso nuovi) che non piacciono
più, possono imparare a comprendere il valore del giocattolo ricevuto e che il
suo uso può essere prolungato ben oltre il tempo di fruizione usandoli come merce
di scambio per averne degli altri.
In tal modo i bambini potranno comprendere il
valore del giocattolo ricevuto e che il suo uso può essere prolungato ben oltre
il tempo di fruizione – a patto che esso venga utilizzato senza essere
distrutto o maltrattato.
Lo scambia giocattolo nasce anche come
proposta di incontro fra bambini; di documentazione su tutto quanto riguarda il
giocattolo; di visite per le classi; di spazio per consulenza, esposizioni,
scambi e confronti; promozione di attività di aggiornamento e formazione sulla
cultura del gioco per genitori, insegnanti, bambini e adolescenti.
In
uno spazio appositamente attrezzato i bambini possono venire per giocare,
“provare” i giocattoli e quindi scambiarli con uno proprio. Volendo possono
anche regalare i propri giocattoli oppure ricevere un “bonus” in attesa di
trovarne uno di proprio gradimento.
Giorno di apertura:
tutti i giovedì dalle ore 17 alle ore 19
In questi ultimi anni è profondamente cambiata la
composizione familiare, tanto che oggi non si parla più di “famiglia” quanto di “famiglie” .
Conseguentemente sono
cambiati i rapporti interni ed esterni, le relazioni, le modalità di
rapportarsi, le problematiche relative.
Al tempo stesso una esigenza
non palesata, ma molto sentita tra i genitori, è la necessità di scambiare
pareri, informazioni, confrontare scelte e comportamenti.
Da qui la necessità di
sviluppare una cultura dell’ascolto e dell’accettazione dell’altro, di dare
voce a quei bisogni, riconoscerne le esigenze, le specificità ed essere capaci
di ascoltarle.
La
nostra proposta di sportello “ascolto di
genitori per genitori” ha come scopo quello di offrire una sponda a tutti
quei genitori di ragazzi “senza problemi” che desiderano confrontarsi sui
problemi educativi e di crescita dei figli.
Non è pertanto uno
sportello di ascolto specifico per problemi gravi, siano essi relativi ai
figli, alla famiglia o alla scuola in quanto istituzione (su questo versante il
Cgd già svolge una sua specifica attività di consulenza).
La proposta prevede, a partire dallo sportello, che è una specie di cartina al tornasole, la formazione
di gruppi di auto-aiuto per venire incontro alle specifiche e diverse esigenze
dei singoli genitori che sentono il bisogno di confrontarsi con altri genitori
per trovare soluzione ai loro “problemi”.
Operatore
dello sportello: un genitore esperto e formato.
Giorno
di apertura: tutti i mercoledì dalle ore 17 alle ore 19
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