Camerata Strumentale "Alfredo Casella"


Presidente: M° Enrico Correggia

Direttore artistico: M° Alberto Peyretti

Amministratore: Enrico Carignano

Comitato artistico: Giuseppe Gavazza, Roberto Cognazzo

Sede: via Cernaia 38, 10122 Torino, tel. e fax 011 - 542936


Notizie storiche sull'Associazione "Camerata Strumentale "Alfredo Casella"

La Camerata Strumentale "Alfredo Casella" nasce nel 1962 come "Orchestra d'archi dell'Università di Torino" ad opera dell'allora studente di Giurisprudenza Enrico Correggia e di Bernardino Streito. Come Orchestra universitaria partecipa, negli anni '60, a vari festivals studenteschi francesi, allora organizzati dall'UNEF, festivals nei quali si radunavano gruppi da tutte le parti del mondo. La Casella eseguiva già allora musica contemporanea ed anche musica italiana tradizionale con critiche particolarmente lusinghiere. Nel 1968, con l'avvento della legge Corona, la Casella si trasforma in Associazione Concertistica, organizzando annualmente una stagione particolarmente rivolta alla musica contemporanea ed alla musica di rara esecuzione. Dal 1968 la Casella ha sempre goduto di sovvenzioni ministeriali per organizzare una stagione a Torino e decentramento. Da allora l'associazione ha realizzato imprese di alto e difficile livello artistico: è stata la seconda in Italia ad eseguire con il suo ensemble "Le marteau sans Maitre" di Pierre Boulez, la prima ad eseguire "El Cimarron" di Hans Werner Henze, brani di estrema difficoltà e di grande organico strumentale e vocale; ha eseguito "Il coro di morti" di Goffredo Petrassi sotto la direzione dell'autore; ha presentato in prima assoluta decine di pezzi di giovani compositori italiani e stranieri. Collaborando con altre associazioni di Torino, ha costituito per anni e costotuisce tutt'oggi un momento di particolare interesse culturale nella città e nella Regione. Quest'anno giunge approssimativamente al suo quattrocentesimo concerto stagionale. Ha partecipato col suo ensemble a importanti rassegne, eseguendo ad esempio le "Aventures" e "Nouvelles Aventures" di Ligeti all'Autunno di Varsavia e "El Cimarron" di Henze alla Biennale di Zagabria. Il passato glorioso della Casella consiste soprattutto nell'aver proposto, negli anni sessanta, anni difficili artisticamente parlando, lavori di musica contemporanea di rarissima esecuzione, proponendo ad un pubblico non ancora particolarmente avvezzo, un repertorio fino ad allora quasi del tutto sconosciuto. Inoltre l'associazione ha sempre dato larghissimo spazio ai giovani aiutandoli in tal modo ad inserirsi nel difficile mondo del lavoro. L'associazione organizza ogni anno una stagione di una decina di concerti in Torino e in decentramento.

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