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TRASPORTI URBANI

Per trasporto urbano si intende la mobilità all'interno della propria città, sia attraverso i mezzi pubblici di linea, su gomma o su rotaia e le linee metropolitane, sia attraverso eventuali servizi non di linea collettivi o individuali che consentano il trasporto di cittadini con handicap motorio.
Il trasporto urbano, ferme restando le competenze della regione di programmazione e di indirizzo e l'obbligo per le Aziende che gestiscono i trasporti urbani di rendere accessibili i veicoli con i quali si presta il servizio, è di competenza dei singoli comuni o consorzi di comuni.
L'inadeguatezza dei mezzi pubblici di linea e la mancanza di precise indicazioni a livello nazionale hanno determinato, a partire dagli anni 70, in alcune realtà locali, la creazione di servizi specifici per il trasporto di persone disabili organizzati e gestiti nel modo più vario.
Uno dei servizi più diffuso è il Servizio di trasporto mediante taxi rivolto a persone con ridotta o nulla capacità motoria, grazie al quale le persone disabili possono servirsi dei taxi ad un costo limitato, parzialmente a carico dell'amministrazione locale.
Solo a partire dal 1992 vengono promulgate disposizioni normative nazionali che prevedono servizi taxi o analoghi interventi per garantire il diritto al trasporto alle persone disabili, nelle quali viene specificata (L.21/92 art. 14 - L. 104/92 art 26 comma 2):

Nonostante la normativa sia chiara nell'attribuzione delle competenze agli enti locali, la mancanza di specifici finanziamenti per l'avvio di tali servizi ha di fatto lasciato ampia discrezionalità alle amministrazioni comunali nell'operare delle scelte sulle priorità con cui destinare le risorse economiche.

 


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