Deliberazione della Giunta Regionale - 15 aprile 1998, n. 11-24370
"Comunità alloggio e Centri Diurni destinati a persone disabili. Integrazione alle Decreto della Giunta Regionale n. 147-23154 del 22 febbraio 93 e n. 60-33850 del 18 aprile 94". A relazione dell'Assessore Goglio: In coerenza con le linee programmatiche regionali proposte con le D.G.R. n. 34-23400 del 9.12.1997 e n. 230-23699 del 22.12.1997 relativamente alla qualificazione ed al potenziamento dei servizi socio-sanitari destinati alle persone disabili; considerato che le sopracitate linee programmatiche, in attuazione della legge quadro nazionale 104/92, riconoscono nell'ambito del progetto disabili specificità, potenzialità, bisogni estremamente differenziati a seconda della patologia, dell'integrazione socio-relazionale e della condizione familiare dei soggetti portatori di handicap; richiamate altresì le D.G.R. 38/92, 147/93 e 60/94 che dettavano prescrizioni strutturali, dimensionali e norme per l'autorizzazione al funzionamento; si rende necessario, alla luce delle deliberazioni di Giunta regionale sopraindicate, integrare i requisiti strutturali ed organizzativo-gestionali delle tipologie di presidi socio-sanitari denominati Comunità Alloggio e Centri Diurni. Comunità Alloggio: presidi socio sanitari destinati a persone disabili con una capacità massima di 10 posti letto.
L'autorizzazione al funzionamento è da riferirsi alle seguenti normative: Centri Diurni: presidi socio-sanitari a ciclo diurno con una capienza massima di 20 ospiti. Pur essendo destinati alla stessa utenza prevista per i Centri Diurni Socio Terapeutici Riabilitativi - R.A.F.- (di cui alla D.G.R. n. 34-23400 del 09.12.1997) e garantendo analoghi programmi di recupero e socializzazione, non rientrano nella tipologia suddetta in ordine ai requisiti strutturali. Si tratta di centri diurni fortemente integrati nel contesto locale, che si avvalgono di risorse e strutture presenti sul territorio e garantiscono, attraverso progetti individualizzati, la partecipazione degli ospiti ad attività esterne organicamente strutturate.
L'autorizzazione al -funzionamento è da riferirsi alle seguenti normative:
ciò premesso,
di integrare i requisiti strutturali ed organizzativo-gestionali delle tipologie di presidi socio-sanitari denominati Comunità Alloggio e Centri Diurni. Comunità Alloggio: presidi socio sanitari destinati a persone disabili con una capacità massima di 10 posti letto.
L'autorizzazione al funzionamento è da riferirsi alle seguenti normative: Centri Diurni: presidi socio-sanitari a ciclo diurno con una capienza massima di 20 ospiti. Pur essendo destinati alla stessa utenza prevista per i Centri Diurni Socio Terapeutici Riabilitativi - R.A.F. - (di cui alla D.G.R. n. 34-23400 del 09.12.1997) e garantendo analoghi programmi di recupero e socializzazione, non rientrano nella tipologia suddetta in ordine ai requisiti strutturali. Si tratta di centri diurni fortemente integrati nel conteso locale, che si avvalgono di risorse e strutture presenti sul territorio e garantiscono, attraverso progetti individualizzati, la partecipazione degli ospiti ad attività esterne organicamente strutturate.
L'autorizzazione al funzionamento è da riferirsi alle seguenti normative: La presente deliberazione sarà pubblicata integralmente sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 65 dello Statuto.
Il Presidente
Segreteria della Giunta Estratto dal libro verbali delle deliberazioni assunte dalla Giunta Regionale in adunanza 15 aprile 1998.
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