LA NORMATIVA DELLA REGIONE PIEMONTE
La Regione Piemonte è intervenuta sul tema dell'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici od aperti al pubblici, in applicazione della normativa statale più sopra riportata con atti legislativi ed amministrativi di natura e finalità diversificata.
In particolare, tra tali atti, vanno segnalati i seguenti:
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n° 56 "Tutela ed uso del suolo"
Questa legge regionale prevede l'introduzione di specifiche prescrizioni finalizzate al superamento delle barrire architettoniche all'interno del Piano Regolatore Generale e del Piano Particolareggiato predisposti dai singoli comuni (LR 56/77 artt. 32 e 39).
Inoltre, con la legge 70/91, che modifica la LR 56/77, ribadisce la responsabilità della Pubblica Amministrazione comunale, e nello specifico del Sindaco, nel predisporre ogni forma di intervento amministrativo di sua competenza al fine di evitare la creazione di barriere negli spazi ed edifici pubblici ed impone il rispetto della normativa vigente in tema di eliminazione delle barriere architettoniche per l'attuazione degli interventi edilizi pubblici e privati previsti dal Piano Regolatore Generale Comunale, compresa la realizzazione dei percorsi esterni pedonali, abbinati e non alle sedi veicolari (L.R. 70/91 art.19, L.R. 70/91 art.6).
Legge Regionale 3 settembre 1984 n° 54 "Disposizioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici di edilizia residenziale pubblica da realizzarsi da parte degli Istituti Autonomi per le Case Popolari e dei Comuni”.
Legge Regionale 13 aprile 1995 n° 62 "Norme per l'esercizio delle funzioni socio assistenziali"
Questa legge regionale dà attuazione a quanto previsto dalle norme statali concernenti le Autonomie Locali (legge 142/90) ed il nuovo assetto del Servizio Sanitario Nazionale (Decreti Legislativi 502/92 e 517/93) (L.R. 62/95 art. 7).
In particolare viene abrogata la legge regionale n° 20/82 e vengono ridefiniti ambiti territoriali, titolarità e compiti in tema di servizi socio assistenziali.
Nel campo delle barriere architettoniche negli edifici e spazi pubblici attribuisce specifici compiti all'Amministrazione regionale e prevede specifici finanziamenti.